Consuntivo con avanzo? Lo Biondo: "Non sempre sinonimo di buona amministrazione"

"Al di là dei numeri, c'è l'aumento delle tasse in assenza di servizi"

MONREALE, 4 luglio - "Approvare un bilancio consuntivo con un avanzo di bilancio non sempre è sinonimo di perfetta gestione delle somme pubbliche. E' questo il caso che vede la giunta annunciare l'avanzo di 13 mila e 900 euro nel conto consuntivo appena approvato. Che a breve sarà posto al consiglio comunale".

Lo afferma il consigliere comunale, Massimiliano Lo Biondo a proposito dell'approvazione da parte dell'esecutivo del conto consuntivo 2011, qualche giorno fa annunciata dall'amministrazione comunale.

"Sicuramente è positiva - prosegue lo Biondo - la riduzione dell'ultimo disavanzo, che era pari a circa 2,8 milioni di euro, ma di certo non si può certo riconoscere all'amministrazione che tra le somme accertate a consuntivo vi sia stata la riduzione delle spese per le cause legali, soprattutto quelle legate ai risarcimenti da infortuni stradali, o dei debiti fuori bilancio. Tutt'altro. E ancora non si può dire che tra le somme spese e accertate a consuntivo si possano trovare somme per la manutenzione stradale, per l'edilizia scolastica, per l'illuminazione, per la prevenzione incendi, per la lotta al randagismo, per l'informatizzazione degli uffici, per gli interventi nel sociale, settore che da qualche tempo a questa parte sembra essere diventato più che mai un luogo prescelto per il consenso elettorale piuttosto che il luogo per sostenere i ceti meno abbienti; e ancora somme spese per il sostegno alle attività produttive e alla cultura.

Anzi – dice ancora il consigliere comunale – proprio nel settore produttivo e delle famiglie si è registrata una linea politica amministrativa che, proprio per colmare il disavanzo e ora giungere all'attivo, ha aumentato la tariffa sul suolo pubblico, i diritti di segreteria, l'Irpef, la Tarsu e l'accisa sull'energia elettrica.

Ed è chiaro che, quindi, il consuntivo approvato dalla giunta è un documento che, al di là dei numeri, mette di fronte un aumento delle tasse di fronte all'assenza dei servizi al cittadino.

Ma la cosa che è ancora più grave – conclude Lo Biondo – è il fatto che in questi anni questa amministrazione di centro destra ha fatto perdere alla città finanziamenti per circa 38 milioni di euro che avrebbero potuto portare nuova linfa all'economia locale".