Anche Monreale tra i Comuni che chiedono allo Stato 450 mln di euro per la ricostruzione post-terremoto

Il Comitato dei sindaci si rivolge al ministro per la Coesione territoriale 

PALERMO, 5 luglio – Anche Monreale, con la sua la frazione di Grisì, è inserita nell'elenco dei Comuni che hanno chiesto al governo nazionale la somma di 450 milioni di euro per la ricostruzione delle zone terremotate della valle del Belice.

Si tratta del primo risultato ottenuto dal coordinamento dei sindaci delle province di Palermo, Agrigento e Trapani che si è auto convocato ieri davanti al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo per chiedere di intervenire presso il Ministero per la Coesione territoriale al fine di procedere alla riprogrammazione delle risorse per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 1968. Il Presidente Lombardo ha inviato una nota al Ministro Fabrizio Barca con la quale ha chiesto la riprogrammazione delle risorse a valere sui fondi FSC 2013 e su quelli del CIPE per un totale di 450 milioni di euro per interventi di opere pubbliche e unità abitative.

"Mi auguro – afferma Salvino Caputo, parlamentare regionale del Pdl e presidente della Commissione Legislativa ARS che ha preso parte alla riunione ed ha incontrato i Sindaci di Roccamena, Contessa Entellina, Chiusa Sclafani e Giuliana – che la nota del Presidente della Regione possa servire ad accelerare il percorso di assegnazione delle somme per le opere da realizzare. Si tratta di interventi di estrema importanza, ma necessita un incontro immediato con il Ministro Barca. Devo dare atto del tempestivo intervento di Raffaele Lombardo e da parte mia - conclude Caputo - segnalerò la necessità di una soluzione in tempi brevi".