L'amministrazione comunale si adoperi per le 180 famiglie che avevano richiesto il buono socio-sanitario

Intervento dei consiglieri Di Verde e Di Nicola sulla questione regionale

MONREALE, 5 luglio – «Chiediamo con forza all'amministrazione Di Matteo di adoperarsi presso l'assessorato regionale alla Famiglia per ottenere l'inserimento di tutte le famiglie, circa 180, che nel 2011 inoltrarono la richiesta del buono sociosanitario».

Lo affermano in una nota i consiglieri comunali Giuseppe Di Verde e Beni Di Nicola (Pd). «Si tratta di famiglie – scrivono i consiglieri – alle quali con una prima circolare si offriva un buono servizi finalizzato all'acquisto di prestazioni domiciliari socio-sanitarie, per poi, in seguito alla rinuncia a tale servizio di circa 100 famiglie, comunicare, con una seconda circolare inoltrata al Comune, che tale buono verrà suddiviso in un 50% per il sostegno economico e 50% per l'assistenza domiciliare.

Una provvedimento – affermano ancora Di Verde e Di Nicola – che ha fatto infuriare le circa 100 famiglie che avevano rinunciato poichè non necessitavano dell'assistenza domiciliare. Il buono socio-sanitario nasce anche e soprattutto come sostegno economico alle famiglie con anziani o disabili. L'assessorato alla Famiglia della Regione ha arrecato, così facendo, un grosso danno alle famiglie».