Partito Democratico, ecco le probabili candidature al Consiglio comunale

Al momento sono solo indiscrezioni, che vanno prendendo corpo

MONREALE, 30 marzo - Alla fine dovranno essere al massimo trenta, così come nella altre liste. Al momento, però, c'è tanto fermento e gli aspiranti ad un posto da candidato al Consiglio comunale nelle fila del Partito Democratico sono un po' di più.

Sono ore cruciali, quelle che i Dem stanno vivendo adesso, impegnati nel cercare di mettere sù una lista forte, in grado di ottenere un buon risultato il prossimo 25 maggio e tentando, al tempo stesso, di compattare un ambiente che, non lo scopriamo certo oggi, non sempre è stato coeso ed unito.

Di ufficiale, ovviamente, ancora non c'è nulla. Quello che viene fuori fa parte soltanto del mondo dei rumours, più o meno accreditati, che caratterizzano il toto-candidature in casa Pd.

Materia comunque di discussione a livello sovracomunale, con confronti che riguardano anche le segreterie provinciali e regionali, al momento particolarmente impegnate.

Sveliamole, allora, queste indiscrezioni, che nei prossimi giorni saranno, chiaramente, suscettibili di conferme o di smentite e che con certezza alimenteranno il dibattito politico in questa difficile fase pre-elettorale. Di certo c'è che la quasi totalità del blocco consiliare Pd verrà confermata e messa in lista. Parliamo del capogruppo Salvino Mirto, così come di Giuseppe Di Verde, Sandro Russo e Ignazio Davì, che cercheranno la riconferma. Non sarà della partita, invece, Giovanni Schimmenti, che, pertanto, concluderà a maggio la sua lunga esperienza consiliare. Sempre a proposito di consiglieri comunali, sembra ormai fatta per Giovanni Sirchia, che dovrebbe far parte dei trenta della lista dei Democratici.

Discorso diverso per Massimiliano Lo Biondo, candidato a sindaco alle primarie del partito, poi sconfitto da Vittorio Di Salvo, che non soltanto potrebbe essere in lista, ma addirittura potrebbe rientrare nel pacchetto di nomi che i Democratici indicheranno a Piero Capizzi tra quelli da nominare nella squadra di assessori al momento della candidatura. Su questo argomento se ne saprà di più nei prossimi giorni. L'altro candidato a sindaco alle primarie di partito, Salvatore Leto, grafico web, farà parte della starting list, assieme a Rosanna Giannetto, architetto, con cui ufficializzerà la candidatura abbinata, nel segno della doppia preferenza di genere, prevista per questa tornata.

La "squadra" Pd dovrebbe essere formata pure da Giò Rosano, operatore turistico, da Giuseppe Magnolia, architetto, assessore ai Servizi a Rete della giunta Gullo, Giuseppe Di Masi, sponsorizzato dal preside Lillo Aricò, Salvatore Sardisco, della Polizia Penitenziaria e componente del Parlamento della Legalità

Nel quadro di un ricompattamento fra le varie correnti va letta, inoltre, la probabile candidatura di Nadia Olga Granà, architetto, componente della segreteria provinciale, di area civatiana, che fa capo a Monreale a Roberto Gambino, coordinatore del gruppo #SICAMBIA, che potrebbe quindi dare indicazioni al suo gruppo di sostenerla.

Robusta la probabile presenza femminile, in ossequio alle cosiddette "quote rosa". I boatos danno in lista Manuela Quadrante, Aurelia Di Benedetto, Valeria Viola, Nadia Battaglia, Linda Maranzano, Valeria Giardi, coordinatrice di Sel, Margherita Vaglica e Paola Naimi.

Sperano, con ottime possibilità, di far parte della squadra anche l'ingegnere Giuseppe Massaro, l'avvocato Manlio Di Miceli, Benedetto Mammina, operatore 118, Salvatore Buscemi, Natale Segreto (dipendente Ato), ma anche Giovanni Sciortino, Giovanni Aricò e la guardia giurata Prospero Marchese.

Nelle "periferie", infine, il partito si dovrebbe affidare a Rossella Pica a Grisì, a Francesco La Barbera a Villaciambra e ad Alessandro Maenza, coordinatore del comitato Strazzasiti.