Assistenti igienico-sanitari per i diversamente abili: l’Ars dice no al licenziamento

La situazione riguarda anche tanti studenti monrealesi. Ieri un vertice a Pioppo

PALERMO, 22 settembre – Buone notizie per gli assistenti igienico-sanitari scolastici, che anche a Monreale contano un numero cospicuo di addetti, finora impegnati nella cura di numerosi studenti diversamente abili, che hanno visto bocciare ieri all’Ars un provvedimento che ne avrebbe stabilito il licenziamento.

Il provvedimento dell’Assemblea Regionale Sicilia, al voto della cosiddetta “mini-finanziaria”, riguarda circa 2000 lavoratori su scala regionale e dice no all’interruzione del loro rapporto di lavoro, che avrebbe demandato le competenze ai collaboratori scolastici della scuole in nome del risparmio, ma che avrebbe probabilmente prodotto effetti solo sulla pelle degli studenti disabili e dei lavoratori stessi.
Potrebbe arrivare una schiarita, pertanto, sulla problematica che anche a Monreale rileva la presenza di diversi studenti affetti da disabilità più o meno grave, a seconda dei casi e che è stata oggetto di un’importante riunione presso la scuola “Monreale II” di Pioppo, alla presenza del garante del Comune per i diritti dei diversabili, Salvatore Porrovecchio e del dirigente scolastico, Patrizia Roccamatisi. All’incontro, che è durato circa due ore, hanno preso parte anche i genitori e gli stessi bidelli.

La situazione verte in merito alla mancata presenza degli assistenti igienico sanitari per i bambini diversamente abili. I genitori hanno informato il garante che a fine agosto hanno ricevuto per telefono la notizia che da settembre il servizio igienico sanitario sarebbe stato svolto dal personale ATA e non dagli operatori igienico sanitari che fino a giugno avevano seguito i loro figli.
Benchè previsto dal contratto di lavoro del comparto scuola, l’affidamento del servizio al personale scolastico non sarebbe stato salutato nel migliore dei modi in nome, soprattutto, del buon senso e della continuità assistenziale che per compiti cosi delicati è elemento molto importante.

Tra l’altro, nel caso specifico di Pioppo, un problema di notevole rilievo è che pur volendo considerare "idonei " a questa mansione i collaboratori scolastici, benchè formati con un corso di appena 36 ore per queste mansioni, questi sono in numero di 10 unità (di cui tre con legge 104, per cui si assentano 3 giorni al mese per sei plessi, quando dovrebbero essere 2 unità per plesso) e questo rende impossibile lo svolgimento dell'accudimento del diversabile nonchè lo svolgimento dell’attività lavorativa.

“Serve immediatamente una figura di assistente igienico sanitario - afferma il garante Salvatore Porrovecchio – per fare fronte alla grave situazione che di fatto nega ai ragazzi diversabili il diritto di andare a scuola. Sono sicuro che il nostro sindaco si farà carico con tempestività di tale urgenza”.