Assistenza scolastica, intesa tra il CPIA e la Confraternita del SS.Crocifisso

Da lunedì il via al connubio per assistere chi vuole ottenere la licenza media

MONREALE, 23 settembre – Le iniziative sociali? Che ben vengano, specie se a promuoverle sono le persone che da anni rappresentano un punto di riferimento per la cittadinanza. Una linea guida seguita anche da Valentino Mirto (nella foto), presidente della confraternita del Santissimo Crocifisso

La Confraternita, da diversi anni ormai, opera presso il centro ludico-ricreativo di Sant'Onofrio, dove i giovani che vi orbitano attorno sono dei giovani a cui la comunità monrealese vuole offrire l'opportunità di ricevere una formazione che li indirizzi in maniera organica e li predisponga alla realizzazione di sè, inserendosi a pieno titolo nel tessuto sociale per divenire risorsa umana.

Valentino Mirto, proprio in quest’ottica, ha manifestato il desiderio di stabilire un contatto con i docenti del CPIA (Centro Provinciale Istruzione Adulti ) e creare un sodalizio culturale per far intraprendere a questi giovani adulti un percorso di studi finalizzato al conseguimento del diploma di licenza media e nel contempo i docenti del CPIA hanno altresì prospettato al presidente Mirto la varietà delle attività contenute nel piano dell'offerta formativa che mostrano grande rispetto per la dignità dell'individuo che viene messo al centro della progettazione per sostenerne la crescita personale e culturale all'interno di un sistema sociale sempre più proiettato verso l'interesse economico che sfocia, il più delle volte e come conseguenza logica, in arido egoismo.

Lo staff del Cipia diretto dalla Preside Patrizia Graziano in collaborazione con quella dell'Istituto comprensivo Antonio Veneziano, Beatrice Moneti, si prefigge per quest'anno scolastico di pianificare ed effettuare un percorso didattico nuovo, creativo, flessibile e motivante al fine di dar prova che dal sodalizio sociale, sostenuto dal contributo di ognuno si possa puntare a un lodevole obiettivo quello di far crescere individui sani nel rispetto delle regole che sono il fondamento di una società retta dal solido furo che vede nella riuscita del progetto il giusto premio, frutto dell'impegno, della coesione e dell'onestà in esso profusa.