Scuola Novelli chiama Europa: folklore e tradizioni per la conclusione del "Comenius"

Lo spettacolo alla Novelli in occasione del Comenius

Spettacolo degli alunni davanti gli ospiti stranieri 

MONREALE, 24 marzo – Si è conclusa venerdì mattina la settimana del "Comenius" che ha visto come protagonista la I direzione didattica "Pietro Novelli". Si tratta di un progetto in lingua tedesca coordinato per la scuola da Giusi Giangrande. I paesi partecipanti provenivano da diverse parti d'Europa tra cui la Germania, che è il paese pilota, la Polonia, il Belgio, la Francia, la Finlandia ed ovviamente l'Italia.

Il gruppo di stranieri era composto da undici docenti e venti alunni di età compresa tra dieci e quindici anni. Quasi tutti generosamente ospitati da famiglie di genitori ed insegnanti monrealesi.

Durante la loro permanenza hanno avuto modo di conoscere una piccola parte del territorio, hanno visitato il Duomo ed il Chiostro di Monreale, hanno incontrato il primo cittadino Filippo Di Matteo, hanno visitato la Cattedrale di Palermo ed hanno incontrato a Villa Niscemi il sindaco della città Leoluca Orlando. Hanno partecipato, inoltre, ad uno spettacolo di marionette, hanno poi fatto visita all'istituto d'arte dove sono stati coinvolti nella realizzazione di piccoli manufatti di mosaico, infine, hanno partecipato ad uno spettacolo prima il lingua tedesca e poi di folclore siciliano messo in scena dagli alunni della quinta C del "Novelli" capitanato da Elisa Favaloro.

"È significativo – ha detto il dirigente scolastico Stefano Gorgone – che in un progetto del genere i ragazzi acqusiscano e comprendano l'esigenza di guardare non solo il nostro paese ma l'Europa ed il mondo intero. È fondamentale conoscere più di una lingua straniera per avere un futuro. Ringrazio le famiglie monrealesi – colclude il dirigente – per il senso di ospitalità che hanno mostrato".