Monreale calcio a 5, dopo il pareggio il bicchiere è mezzo pieno

Adesso occorre concentrarsi sul match di mercoledì pomeriggio

MONREALE, 25 ottobre – Il bicchiere è mezzo pieno. Analizzando a mente fredda il pareggio maturato ieri ad Aquino tra il Monreale calcio a 5 e l’Ad Maiora Prizzi, la considerazione da fare può e deve essere questa.

Certo, ieri, dopo il triplice fischio, era facile far prevalere l’amarezza dettata da un pareggio maturato allo scadere, proprio quando i tre punti sembravano cosa fatta. Era facile ingigantire gli aspetti negativi della sfida d’esordio, dimenticando le cose buone fatte vedere in campo.

Ed invece riteniamo giusto far prevalere il rosa sul nero, far pendere il piatto della bilancia, cioè, dalla parte delle cose positive.
Innanzitutto va considerato che, capitan Massimo Lanza a parte, che vanta un curriculum di tutto rispetto, la squadra era imbottita di esordienti nella categoria, che, vuoi o non vuoi, un piccolo dazio di inesperienza dovranno pur pagarlo. Soprattutto nella gara d’esordio, sulla quale c’erano tante aspettative e che si presentava carica di significati tanto agonistici, quanto ambientali. C’era tanto pubblico, almeno per le abitudini monrealesi, c’era tanta attesa per questo appuntamento. Probabile, quindi, che tutto ciò abbia giocato un ruolo sui ragazzi biancazzurri.

Eppure, pur senza fare sfracelli, il Monreale fino a sette minuti dal termine, conduceva per 2-0, dando l’impressione di poter controllare il match senza particolari affanni, se si escludono le parate–miracolo di Dario Curcio. Anzi alle conclusioni dei prizzesi i ragazzi di Madonia hanno replicato con diverse occasioni limpide che, se concretizzate, anche in parte, avrebbero condotto la partita su binari di tranquillità, facendoci parlare adesso di vittoria netta e meritata. Ma siccome, come vuole un vecchio adagio, nel calcio (anche a 5) ha ragione chi fa gol, la ragione se l’è guadagnata il Prizzi, bravo a segnarne due in pochi minuti e a raddrizzare un match che sembrava già in ghiaccio.

Fra le cose che non hanno funzionato va rilevata certamente la fase difensiva sulla quale mister Madonia dovrà lavorare parecchio, considerato che troppe volte gli attaccanti prizzesi hanno avuto la possibilità di battere a rete da posizione più che invitante. Il tecnico dovrà corrervi ai ripari già dal match di mercoledì, quando il Monreale se la vedrà con il San Gregorio Papa, squadra che viene accreditata fra quelle meglio attrezzate del campionato. Il morale della truppa, però, è alto e il Monreale promette ancora battaglia.