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Al Florio cade pure la capolista: il Monreale lancia lo sprint play off

6-4 contro il San Gregorio Papa dedicato a Rosario Tarallo. LE FOTO

MONREALE, 23 gennaio – La dura “legge” del Florio non perdona nemmeno la capolista: con una partita da leoni il Monreale piega il San Gregorio Papa, leader del campionato e rilancia le proprie quotazioni nella corsa che porta ai play off.

Il 6-4 maturato al triplice fischio è testimone di un match che non ha risparmiato emozioni, pulsazioni e suspance, ma che, forse, non rende giustizia appieno alla prestazione dei ragazzi di mister Madonia, che avrebbero potuto chiudere con un punteggio un po’ più largo, se avessero gestito con maggiore raziocinio i frangenti più caldi del match, specie quelli di un finale convulso che ha attentato al funzionamento cardiaco del pubblico presente, caloroso ed appassionato come sempre.

Dall’altra parte del campo, però, c’era il San Gregorio Papa, cioè la squadra “lepre” del campionato, che veleggia saldamente al comando della classifica, forte di un organico competitivo e di un bagaglio tecnico ed agonistico di tutto rispetto.
Ecco perché la vittoria di oggi va salutata come una vera e propria impresa, soprattutto dopo la deludente sconfitta di Prizzi,che, se accompagnata da un’altra battuta d’arresto contro la capolista, avrebbe inferto un colpo forse decisivo alle velleità d’alta classifica di Massimo Lanza e compagni.
Il match contro il San Gregorio Papa ha detto che il Monreale è una squadra vera, fatta di uomini, prima che di giocatori, che sanno mettere in mostra il loro bagaglio tecnico ed atletico, ma che sanno soffrire, quando c’è da stringere i denti. Ed oggi non sono mancati entrambi i momenti.
Nel primo tempo, infatti, gli uomini di Madonia sono partiti subito forte, invertendo i ruoli indicati dalla classifica. Concentrazione, ritmo, agonismo, tecnica. Quattro ingredienti che hanno messo alle corde la capolista, che, forse, non si aspettava cotanto Monreale.
Nella ripresa, invece, Il San Gregorio Papa si è ricordato di comandare la graduatoria del campionato e sul tavolo da gioco ha mostrato i gradi, mettendo paura al Monreale e riuscendo quasi nell’impresa di riagguantare i padroni di casa, per portar via un punto che per la capolista, a quel punto del match, sarebbe stato oro colato. Fortuna che un’azione volante, rifinita da Costantino e finalizzata da Salamone, ha ristabilito le distanze, mettendo le cose definitivamente in chiaro per quel che riguarda i tre punti in palio.

Migliore in campo Luca Lo Bello, autore di tre parate prodigiose su altrettanti tiri liberi del San Gregorio, che hanno permesso al Monreale di mantenere il comando delle operazioni, nel momento più difficile del match. Assolutamente sottotono, invece, restando in tema di valutazione dei singoli, la prova del signor Cellura di Palermo, che pur essendo notoriamente tra i migliori fischietti della categoria, ad un certo punto del match, in piena ripresa, è andato un po’ in confusione, non mantenendo fede alla sua fama di arbitro di rango.
Ma, parlando invece, di dediche, fa piacere ricordare come la vittoria di oggi, sia stata destinata da tutti allo sfortunato Rosario Tarallo, cui i medici hanno diagnosticato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. A lui tutti i compagni hanno voluto offrire questi tre punti preziosi, ed a lui va “l’in bocca al lupo” di tutto lo staff del Monreale.

Tornando alla cronaca della partita, partiamo dal gol dell’1-0, siglato al 6’ da Michele Patti, con un sinistro rasoterra sul quale il portiere si è fatto trovare impreparato. Il raddoppio del Monreale arrivava all’11, direttamente da calcio d’angolo, tirato da Lanza, nel quale si univano l’astuzia del capitano e la distrazione del portiere del San Gregorio. Gli ospiti accorciavano le distanze al 21’ con un diagonale di Parisi sul quale Lo Bello poteva fare di meglio. Ma il Monreale allungava ancora il passo al 27’, quando Roberto Di Simone si travestiva da Alberto Tomba, seminava un paio di avversari per poi scaraventare il pallone in rete con un sinistro malefico. La prima parte del match si concludeva, addirittura, sul 4-1 Monreale, grazie ad un “libero” trasformato da Vittorio Morello.

La ripresa era un ping-pong di emozioni: al 4’ Caruso accorciava sul 4-2, quindi ancora Patti (doppietta per lui) all’8’ insaccava facile su bell’imbeccata di Ferraro. Il San Gregorio Papa, però, produceva il massimo sforzo, realizzando due gol che facevano tremare il Monreale: segnavano Parisi al 9’ con un pregevole lob, quindi Caruso al 17’. Quando, però, l’adrenalina saliva a mille ci pensava Giovannino Salamone a chiudere il conto sul 6-4 co un tap-in da due passi. Il finale serviva a far salire i battiti, ma non a cambiare le sorti di un incontro che il Monreale vinceva e vinceva con merito. Dopo il match solite foto di rito, ma soprattutto morale alle stelle in attesa del prossimo impegno.