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Continui furti al Cres, Caputo: “Visto lo stato di abbandono, l’amministrazione ci spieghi perché lo ha preso in consegna”

“Chiederò all’autorità giudiziaria di verificare le responsabilità”

MONREALE, 5 febbraio -"Nei progetti del Comune e della giunta Capizzi doveva diventare un centro direzionale, una struttura per il turismo e altro ancora. Invece a causa del colpevole stato di totale abbandono, la struttura che una volta ha ospitato uno dei centri di eccellenza per la ricerca elettronica è stato depredato da tutto: devastato, distrutto e preso di mira da balordi e ladruncoli in cerca di oggetti da rubare e rivendere. Il tutto grazie all’incapacità politica e programmatica di un’amministrazione che non è più in grado di gestire il proprio territorio".

A dichiararlo è Salvino Caputo a pochi giorni dall'ultimo furto ai danni di quello che è rimasto del Cres. "Mi chiedo perché - prosegue Caputo – la Giunta ha voluto prendere in consegna la struttura della Regione quando ha dimostrato di non essere in grado di tutelarla e gestirla. Al di là della penale responsabilità di chi ha operato i furti, vi è la responsabilità politica ed oggettiva da parte di chi ha determinato il colpevole abbandono del bene. Quella sede poteva diventare il centro per ospitare tutti gli uffici comunali o una scuola in grado di sostituire tutte le sedi scolastiche in precarie condizioni, o una prestigiosa struttura turistica che avrebbe creato lavoro e sviluppo economico. Invece è stata abbandonata dall’amministrazione comunale e lasciata alla pubblica devastazione e con grave danno per la collettività.

Credo che prima o poi le autorità di polizia si occuperanno di questo scempio – conclude Caputo – individuando le responsabilità politiche. Intanto informerò il governo regionale dello stato di distruzione di questo pregevole bene pubblico, che è diventato il simbolo di una amministrazione incompetente e inconcludente, oramai in totale confusione politica, in grado di avere perduto ogni contatto e controllo del proprio territorio".