Il piano triennale delle opere pubbliche? Un copia-incolla del 2016

Caputo ironico: “Quando le cose si dicono e non si fanno la colpa è sempre altrui”

MONREALE, 14 agosto – “Sarà colpa del caldo estivo o della voglia di ferie ferragostane, ma sembra che il programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2018-2020 approvato con delibera di giunta di governo del 10 agosto 2018 e tanto promosso con diverse interviste e comunicati stampa, altro non sembra che la riproposizione negli stessi termini è con gli stessi canali di finanziamento di quello approvato sempre dalla giunta Capizzi in data 24 maggio 2016 con deliberazione n. 142”.

L’osservazione tagliente, che non risparmia anche un po’ di sarcasmo, è di Salvino Caputo, ex sindaco ed esponente di Orgoglio Siciliano. “Il dubbio - aggiunge – era scaturito dalla circostanza che ove si eccettua qualche rattoppo di strada con asfalto usa e getta, dall’insediamento della Giunta Capizzi dal 2014 ad oggi non è stata realizzata una sola opera pubblica. Lo stesso Cinema Imperia che era già progettato, finanziato e pronto per essere ristrutturato è ancora bloccato da un non chiaro contenzioso. E' bastato dare una lettura al programma triennale del 2016 per rendersi conto che le opere che dovevano essere realizzate nel 2016 con priorità 1 erano Impianti di illuminazione. Manutenzione reti idriche comunali, manutenzione strade, impianti di illuminazione, sistemazione asilo nido Carrubella, ristrutturazione ufficio veterinario e sanitario, impianto di depurazione di Grisi, scuola materna Pioppo, demolizione immobile ex liceo Basile, per il complessivo importo di, 2.889.460. 800 euro tra fondi comunali, mutui e fondi regionali, nazionali ed europei.. A meno di cattivi ricordi nessuna di queste opere con priorità 1 è stata realizzata dal 2016 a oggi.

Dalla lettura del programma triennale opere pubbliche del Comune di Monreale approvato con delibera n. 162 del 10 agosto stranamente alla voce “ opere da realizzare nel 2018 o comunque nel primo anno eccezione della ristrutturazione della Caserma dei Carabinieri, vi è la letterale riproposizione delle opere elencate con priorità 1 nel piano triennale del 2016-2018 con gli stessi importo e con medesimo ordine di priorità. O si è trattato del famoso fenomeno di copia e incolla, complice la avanzata tecnologia e qualche momento di stanchezza del redattore della delibera o la Giunta ha semplicemente riproposto per i prossimi 3 anni, complice la calura estiva le stesse intenzioni edificatorie del 2016 probabilmente non realizzate per colpa di qualcuno da identificare, atteso che quando le cose si dicono e non si fanno la colpa è sempre altrui. Al di là della comprensibile ironia estiva, resta il fatto che la nostra città non vede una opera pubblica da tempo immemorabile. Ma siamo sicuri che il nostro sindaco da qui alle elezioni del prossimo maggio realizzerà tutte le opere non definite nel 2016 e fedelmente riproposte nel 2018”.