Niente pagamenti fino a dicembre per suoli pubblici, canoni demaniali e per terreni adibiti a pascolo

(foto Massimo Merulla)

Il Parlamento regionale vara misure a sostegno per leconomia. Mario Caputo (FI): Un segnale forte per leconomia legata al commercio, alla ristorazione, bar, stabilimenti balneari e zootecnia

PALERMO, 30 aprile – “Il Parlamento regionale ha approvato un emendamento che prevede l’esenzione dal pagamento dei suoli pubblici, per bar, ristoranti e pizzerie e attività commerciali fino a dicembre 2020. Gli stabilimenti balneari non pagheranno le aree utilizzate per le attività estive mentre agricoltori e imprese zootecniche avranno la sospensione dei canoni per l’utilizzo delle aree destinate alla agricoltura e al pascolo degli animali. Le risorse che verranno meno ai Comuni interessati per il mancato introito saranno compensate con le risorse provenienti dal Fondo perequativo, la manovra economica è stata quantificata in oltre 300 milioni di euro”.

A dichiararlo è il deputato regionale di Forza Italia e componente la commissione parlamentare “Attività Produttive” che sia in commissione che in aula aveva presentato ordini del giorno ed emendamenti a sostegno dello stato di crisi che attraversano le categorie produttive siciliane.

“Si tratta di un pacchetto di norme – ha aggiunto Mario Caputo – che in un momento in cui si spera nella apertura di attività commerciali da tempo sospese per il Covid-19, rappresentano un primo segnale di attenzione concreta da parte del Governo regionale. Forza Italia è stata attenta a seguire nelle commissioni e durante il dibattito sulla finanziaria – ha evidenziato Caputo – tutte le norme finalizzate a garantire la ripresa del mondo produttivo. Dopo il voto finale chiederemo agli assessori al Territorio ed Ambiente, Agricoltura ed Attività Produttive di rendere immediatamente disponibili queste norme che certamente rappresentano per il mondo commerciale, artigianale e produttivo, un segnale di ripresa esentandolo o sospendendo il pagamento di tasse e canoni. Abbiamo infatti – ha concluso Mario Caputo - accolto le numerose istanze che sono pervenute da imprenditori, agricoltori e commercianti”.