L'influenza colpisce più del covid: molti gli italiani a letto

Parla l'infettivologo Antonio Cascio: “Le persone vaccinate se si infetteranno saranno meno contagiose di quelle non vaccinate”

PALERMO, 9 gennaio – L’anno scorso predominava il Covid, anzi era padrone indisturbato di tutte le infezioni respiratorie. Quest’anno è una minoranza rispetto a tutti gli altri virus: molti gli italiani a letto con l'influenza.

Anche se poco alla volta abbiamo imparato a convivere con il virus la raccomandazione da parte degli infettivologhi resta la "vaccinazione". Il professore Antonio Cascio, infettivologo e primario al Policlinico di Palermo a proposito di Covid ha fatto una disamina tra persone vaccinate e non, che sono colpite.

"In caso di un'infezione con una variante Omicron - spiega - la contagiosità delle persone vaccinate o di quelle che hanno già avuto il Covid si riduce di circa il 20%, rispetto alle persone che non sono state vaccinate o che non hanno l'hanno contratto prima. Nel caso in cui la persona che si infetta sia vaccinata ed abbia pure già precedentemente contratto il virus la sua contagiosità si abbasserà di circa il 40%. Pertanto, possiamo dire che le persone vaccinate se si infetteranno saranno meno contagiose delle persone non vaccinate. Mentre quelle vaccinate che hanno già avuto il Covid se si reinfetteranno saranno ancora meno contagiose e l’immunità ibrida (che si ottiene dalla combinazione della vaccinazione e della infezione naturale) è utile - conclude - non solo per difenderci dalle forme gravi di malattia ma anche per ridurre la trasmissibilità del virus".

Si osserva con attenzione l'impennata dei casi Covid in Cina ma gli esperti dicono: "Niente panico". E continuano a raccomandare la dose di richiamo del vaccino contro il Covid e l'influenza a chi ancora non l'ha fatta, soprattutto se è anziano o fragile. "Le autorità sanitarie faranno i dovuti controlli - spiega Cascio - e sarà ovviamente fondamentale sequenziare i virus identificati nei viaggiatori internazionali. Va bene la mascherina per chi si vuole sentire più sicuro, soprattutto se anziano e se si trova in luoghi chiusi e affollati. Mascherina da ritenersi obbligatoria per coloro che avranno contatti con viaggiatori internazionali soprattutto se provenienti dall'estremo oriente".