Amministrative 2019: sarà ballottaggio Arcidiacono-Capizzi

Si sfideranno nel faccia a faccia del 12 maggio

MONREALE, 29 aprile – Saranno Alberto Arcidiacono e Piero Capizzi a giocarsi la poltrona della Sala Rossa il prossimo 12 maggio, Saranno loro due a sfidarsi nel “faccia a faccia” del ballottaggio in programma fra due settimane. Dopo meno di due ore dall’inizio dello spoglio, infatti, superato un momento di iniziale equilibrio, la situazione ha cominciato a delinearsi ed a prendere una direzione sempre più marcata.

Alberto Arcidiacono (leader di “La Nostra Terra”, “Obiettivo Futuro”, “Autonomia e Libertà” e “#Diventerà Bellissima”) ha cominciato a scollinare, incassando voti in maniera pressoché uniforme, ponendosi subito in testa a far da lepre, rispetto agli avversari. Appresso a lui il sindaco uscente Piero Capizzi, che dalla sua aveva le liste “Alternativa Civica” e “Popolari per Monreale”. Quando mancavano ancora quattro sezioni al conteggio finale, lo scarto fra i due era di circa 50° voti e due punti percentuali.
Poco da fare, anzi nulla, per gli altri competitors, perlomeno per quelli più accreditati. A cominciare da Roberto Gambino (alla testa della coalizione comprendente le liste “Il Mosaico” e “Monreale Bene Comune” , che resta fuori dal ballottaggio attestandosi al terzo posto della corsa ad otto, dopo aver racimolato 2500 voti (anche qui: risultato parziale).


Deludente il risultato di Salvino Caputo, sostenuto da tre liste (Forza Italia, “Per Monreale” e “Uniti per Monreale”), che non è riuscito ad assestare la zampata del leone, così come speravache, a poche sezioni dalla fine viaggiava al quarto posto della corsa.
Soddisfacente il risultato di Giuseppe Romanotto, per il quale giunge, anche se non in maniera sufficiente a fargli raggiungere il ballottaggio, l’effetto Salvini, dopo il bagno di folla del ministro dell’Interno che ha fatto visita a Monreale non più tardi di giovedì scorso.
Nelle retrovie Fabio Costantini , portacolori del Movimento 5 Stelle, che non è andato oltre un 7% risicato. Di scarso rilievo il risultato di Massimiliano Lo Biondo (#Oltre), abbondantemente al di sotto del 4 per cento. Praticamente nullo il bottino di Benedetto Madonia (Occupiamoci di Monreale) che con la sua settantina di voti (32/36 sezioni),c osì come era ampiamente nelle previsioni, è stato il fanalino di coda di questa competizione.
Nelle prossime ore ne sapremo di più circa le liste ed i Consiglieri comunali.