Domani prende il via #Piopart, tre giorni dedicati all'arte lungo le vie della frazione

L'iniziativa è curata dal Comitato Pioppo Comune

MONREALE, 21 maggio – Si svolgerà da domani fino a domenica la manifestazione #Piopart, mostra del laboratorio d’arte lungo le vie di Pioppo. L’iniziativa è organizzata dal Comitato Pioppo Comune e sarà articolata su diversi appuntamenti.

Durante i tre giorni sarà realizzata una “mostra diffusa” del laboratorio d'arte lungo le vie del paese. Presso “‪#‎ORARUNE” si terrà la mostra Fotografica “Picciriddhi ca tincino” di Gianni Berti: domani, dalle 16 alle 20. sabato 23 maggio dalle 16 alle 24 edomenica 24 maggio dalle 16 alle 20.

Sempre presso “#ORARUNE” sabato 23 maggio (ore 21,30) proiezione del Docu-Film sulla trattativa Stato-Mafia .
“Dopo 3 mesi di appuntamenti con il laboratorio murales Dipingiamo l'Arte, svoltosi #Orarune – recita una nota degli organizzatori - vi presentiamo la mostra diffusa "PiopArt". I dipinti realizzati durante gli incontri hanno visto 25 bambini di età compresa fra i 7 e i 14 anni avvicinarsi alle opere di grandi artisti del passato al fine di riprodurne le tecniche pittoriche e soprattutto dare la possibilità ai bimbi di esprimere il proprio personale senso artistico.

Il tutto è avvenuto sotto la guida attenta dei nostri volontari, che hanno voluto che le opere venissero riprodotte dai bambini su lenzuoli bianchi. La scelta di questi ultimi non è stata casuale, così come non è casuale la decisione di esporre i lenzuoli allestiti dai bambini lungo le vie del paese nei giorni 22 , 23 e 24 maggio, giorni dedicati alla memoria della strage di Capaci del 1992.

Nel ricordo di quegli stessi lenzuoli bianchi - dice ancora la nota - che all'indomani delle stragi vennero stesi ai balconi lungo le vie di Palermo per dire no a quelle morti ingiuste e alla mafia risvegliando le coscienze assopite di molti, oggi come allora stendiamo, nella nostra terra, lungo le vie di Pioppo dei lenzuoli non più bianchi, come a ricordare tristemente quelli che ricoprirono i corpi delle vittime degli agguati del '92, ma questa volta colorati e pieni di vita a simboleggiare l'impegno civile e la vita attiva”.