La favola di Leonardo da Vinci, talento universale ed eretico maledetto

Ho visto con piacere su RAI 1 la prima puntata dello sceneggiato televisivo dedicato a Leonardo da Vinci. Di tanto in tanto, la nostra mamma RAI rivendica un ruolo culturale nella traballante programmazione del suo palinsesto.

Mi sono commosso e scosso profondamente, come i purosangue del trotto e del Palio di Siena. In tarda nottata ho sentito il bisogno di pormi delle domande inquietanti sulla moira del destino di uomini e donne, in questa vita galera e succube di un tempo mafioso che ci divora senza pietà. Mi chiedevo perché i grandi talenti della scienza, dell’arte, della matematica, della letteratura, della filosofia, della musica, dell’ingegneria eccetera, hanno operato una scelta di Sublime Eresia nel corso della loro vita maledetta, a detta dei Tribunali dell’Inquisizione, ancora operativi ed implacabili nel nostro terzo millennio. Ho tentato di circumnavigare senza pietà intorno alla Sicilia ed ho compiuto un periplo a a360 gradi. Da Pirandello a Sciascia, da Camilleri a Quasimodo, da Antonio Veneziano ai nostri giorni, la statistica che è venuta a galla è stata implacabile, ovvero Tutti Eretici che hanno operato una scelta senza frontiere: Opporsi ai Regimi delle lobbies, dello sfruttamento, dell’inculture prevaricanti, delle dittature, del business e della desolante inciviltà collettiva nel sentire comune e nella salvaguardia del bene comune.


Leonardo da Vinci sfidò la puttana Moira del destino, fin dal suo primo vagito. Una Maga dell’epoca, famosa e ricca di fiorini, pronosticò alla madre ed al padre del grande Leonardo, un percorso di vita del loro figlio, maledetto e colmo di sventure, carcere, omicidi e fallimenti. Se ci penso, mi sbatterò la testa al muro nella parete più rocciosa della mia stanza di solitudine. Leonardo da Vinci, come tutti i talenti universali, fu bollato di “Sodomia” e stava per essere condannato a morte dal Tribunale d’Inquisizione di Firenze. Per nostra fortuna, attraverso l’intervento dei Poteri Forti Fiorentini e Milanesi, il Tribunale dell’Inquisizione chiuse il caso e concesse l’assoluzione a Leonardo. Almeno Caravaggio, altro Talento Universale, riuscì a sfuggire a lungo alla sua condanna di omicidi plurimi, rifugiandosi nelle Chiese del Mediterraneo, Malta, Monreale, la nostra città natale dove Caravaggio fu ospite di Antonio Veneziano presso il suo storico orto, dove oggi esercita la sua attività il mio fraterno amico Filippo Balsano.


Leonardo da Vinci fu scienziato, filosofo, architetto, pittore, scultore, trattatista, Scenografo, matematico, anatomista, botanico, musicista, ingegnere e progettista. Vorrei citare in conclusione un mio pensiero su Leonardo : Caro Leonardo, sicuramente non ti è stato più permesso di reincarnarti in vite successive perché il Padre Celeste ha voluto tenerti accanto nei suoi universi paralleli e su Andromeda. Se ti fosse stato concesso di reincarnarti nella seconda metà del Novecento Italiano, avresti trovato in un batter di ciglia, la soluzione veloce alla Pandemia da Covid19.
COPYRIGHT © BY SALVINO CAPUTO