Il comune vince in giudizio contro Farmafactoring spa e ''risparmia'' 24 mila euro

La banca chiedeva di includere la somma nella “massa passiva" successiva al dissesto finanziario

MONREALE, 30 maggio – Un po' di ossigeno per le casse del comune che non dovrà corrispondere la somma di 24.153 euro, oltre ad esosi interessi commerciali, ad Eni s.p.a. ed Eni gas e luce per forniture energetiche, il cui pagamento era stato richiesto dalle società.

Furto d’energia: manca la condizione di procedibilità, assolto in appello noto imprenditore monrealese

In primo grado era arrivata condanna a sei mesi. Ancora una volta decisiva la riforma Cartabia

MONREALE, 28 maggio – Era stato accusato di prelievo abusivo per alimentare la propria attività commerciale. In primo grado era stato condannato alla pena di sei mesi di reclusione per furto aggravato a danno dell'Enel. Adesso, però, la Corte di Appello di Palermo ha assolto S. E., noto imprenditore monrealese, per difetto della condizione di procedibilità.

Operazione Eco-Trash, non ci fu traffico illecito di rifiuti: arrivano sette archiviazioni

Fra i soggetti totalmente scagionati anche l'ex commissario dell'Alto Belice Ambiente, Roberto Terzo

PALERMO, 19 maggio – Non ci furono traffico illecito di rifiuti, né frode nelle pubbliche forniture. Così ha stabilito il Gip Filippo Serio, che ha disposto l'archiviazione per sette soggetti, tra persone fisiche e giuridiche, in merito alla vicenda scaturita dalla cosiddetta operazione “Eco-Trash”.

Quella notifica non era falsa, forestale assolto dopo 9 anni

Per il tribunale di Palermo “il fatto non sussiste”

PALERMO, Il Tribunale di Palermo, terza sezione penale, in composizione collegiale al termine di una lunga camera di consiglio ha assolto il Commissario Capo del Corpo Forestale di Palermo, Giuseppe Colibro dal reato di falsita’ ideologica in atto pubblico perche’ il fatto contestato non sussiste

Non ci fu dolo, né mala gestione: tutti assolti gli ex amministratori dell'Ato Palermo 2

Oggi la sentenza che chiude una lunga vicenda. Poi arriveranno le motivazioni

PALERMO, 27 aprile – Non ci fu dolo, né danno perpetrato dagli amministratori che per oltre un decennio si susseguirono alla guida della “Alto Belice Ambiente Spa”, la società d'ambito che per circa 12 anni ha curato il servizio di smaltimento dei rifiuti per conto dell'ex Ato Palermo 2, fino al giorno del suo fallimento, sancito nel dicembre del 2014.

Furti di carburante e false attestazioni ai danni dell'Ato rifiuti, 11 assoluzioni e 4 prescrizioni

La vicenda andava avanti da dieci anni. L'elenco completo degli assolti

PALERMO, 31 marzo – Si è concluso con 11 assoluzioni e quattro “non luogo a procedere” per intervenuta prescrizione il processo relativo ai furti di carburante e false attestazioni sui registri delle presenze e dello stesso carburante ai danni della fallita “Belice Ambiente SpA”, la società che fino al 2014 ha curato il servizio di smaltimento rifiuti nei 27 comuni dell'ex Ato Palermo 2.

Minacce e diffamazione, in appello la spunta ancora Ganci

L’ufficiale di Polizia Municipale aveva denunciato il collega Giuseppe Zuccarello e si era visto dare ragione in primo grado

MONREALE, 30 aprile – Viene confermata anche in appello la sentenza di primo grado, risalente al gennaio 2021, con cui il tribunale di Palermo condannava Giuseppe Zuccarello, dipendente del comune di Monreale, al termine di una contesa giudiziaria con il commissario capo della Polizia municipale, Castrense Ganci.

Mafia, volevano riorganizzare la famiglia: quattro arresti a Villabate

Con l'operazione “Luce” i carabinieri disarticolano il vertice del clan

VILLABATE, 26 aprile – Alle prime ore di stamattina, a Villabate, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Palermo, hanno dato esecuzione a 4 provvedimenti di fermo di indiziato di delitto, disposti d’urgenza dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso ed estorsione.

Bagheria, spaccio di stupefacenti col metodo mafioso: 21 misure cautelari

L'operazione “Persefone 2” su richiesta della Dda di Palermo

BAGHERIA, 23 marzo – Alle prime ore di stamattina, a Palermo e Bagheria, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Palermo, hanno dato esecuzione a 21 ordinanze di custodia cautelare, 9 disposte in carcere, altre 8 agli arresti domiciliari e 4 all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, emesse dal Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e spaccio di stupefacenti, tutti reati aggravati dal metodo mafioso.