Tenta di dare fuoco alla propria bancarella, dopo un controllo della forze dell'Ordine: arrestato

Giuseppe Pistoia sarà giudicato col rito abbreviato

MONREALE, 19 settembre – Voleva dare fuoco alla propria bancarella, cospargendola di benzina, dopo un controllo antiabusivismo congiunto effettuato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile e dalla Polizia Municipale. Il gesto è costato l'arresto al cinquantaquattrenne Giuseppe Pistoia.

Per lui adesso l'accusa è quella di resistenza a pubblico ufficiale e tentato incendio doloso. Il fatto si è verificato mercoledì scorso, durante un servizio congiunto, volto a contrastare l'emergente fenomeno dell'abusivismo commerciale, strettamente legato all'occupazione abusiva dei suoli pubblici.

Durante i controlli, secondo la ricostruzione effettuata dai militari, Pistoia, in segno di protesta, cospargeva di benzina la merce sulla propria bancarella. Intuite le intenzioni del venditore ambulante, gli uomini delle Forze dell'ordine lo immobilizzavano immediatamente, impedendogli di appiccare il fuoco con l'accendino che aveva estratto dalla tasca. L'uomo, però, tentava in tutti i modi di divincolarsi dalla presa dei militari strattonandoli, spingendoli e dimenandosi con tutta la sua forza. Una scena che creava pure attimi di spavento per i molti turisti che affluivano verso il Duomo.

Dopo aver espletato tutte le procedure di rito negli uffici, Pistoia è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa di giudizio direttissimo che si è tenuto ieri presso il Tribunale di Palermo, sede in cui, dopo la convalida dell'arresto, ha chiesto di essere giudicato con la formula alternativa del rito abbreviato. Il giudice, nel fissare la data del processo, ha stabilito che Pistoia fosse sottoposto all'obbligo di firma.

Nel corso del servizio tra la Polizia Municipale di Monreale ed i militari dell'Arma, inoltre, sono stati elevati 6 verbali, con relativo sequestro di tutta la merce, a carico di 7 ambulanti privi di autorizzazione che occupavano abusivamente aree pubbliche o la sede stradale.

Dall'Arma assicurano che i controlli anti abusivismo, coordinati con la Polizia Municipale, continueranno e verranno intensificati nei prossimi giorni.