Bagheria: accoltella il genero in pieno centro cittadino, arrestato la vigilia di Natale

L'aggressore si chiama Salvatore Calì, il genero è gravissimo

BAGHERIA, 26 dicembre – È stata una vigilia di Natale macchiata di sangue quella che si è vissuta a Bagheria, dove un uomo di 63 anni, Salvatore Calì. Ha accoltellato il genero A.A., di trenta, al termine di una lite dovuta molto probabilmente a motivi familiari. La vittima, adesso è ricoverato presso l'ospedale Civico di Palermo, in condizioni gravissime, addirittura, con riserva sulla vita. Calì, invece, si trova in stato di arresto nel carcere dei Cavallacci di Termini Imerese a disposizione dell'autorità giudiziaria,

Il fatto è accaduto nella serata del 24, vigilia di Natale, quando poco dopo 19 circa, si presentava presso la Caserma dei Carabinieri di Bagheria Salvatore Calì, disoccupato, noto alle forze dell'ordine, che riferiva che poco prima, nel Corso Butera nei pressi di Piazza Matrice in pieno centro cittadino, alla presenza di tanti passanti, a seguito di una animata lite, aveva accoltellato all'addome l'ex genero.

La vittima, subito soccorsa dai passanti, veniva prontamente trasportato con l'ambulanza del 118, presso l'Ospedale Civico di Palermo, dove veniva sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e dove si trova tuttora ricoverato con riserva sulla vita.
I motivi ad origine della lite sono da ricercare nei prolungati dissidi privati tra le famiglie, scaturiti a seguito della rottura della relazione tra il genero e la figlia di Calì e riacutizzate proprio in prossimità della festa di Natale.

Immediatamente i carabinieri hanno avviato le indagini riscontrando quando di veritiero, alle dichiarazioni rese dall'uomo. Sul luogo teatro dei fatti sono intervenuti i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche che hanno eseguito i rilievi tecnici di competenza.
Mentre, l'arma del delitto un coltello a serramanico, non è stata possibile recuperarla poiché Calì se ne sarebbe disfatto, senza fornire collaborazione alle indagini.
Nella stessa serata, dopo le formalità di rito, l'uomo, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso il carcere dei Cavallacci di Termini Imerese in attesa di essere interrogato.