Tentativo di rapina nella casa di una famiglia monrealese

L'azione è avvenuta qualche giorno fa in via Pezzingoli, zona Barone

MONREALE, 6 aprile - È finita con un grande spavento e con una sensazione di mancanza di difesa, ma il tentativo di rapina vissuto da una famiglia monrealese che vive nel circondario del centro abitato avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

La famiglia abita nella parte alta della via Pezzingoli, in zona cosiddetta "Barone" e qualche giorno fa ha vissuto momenti di grande paura, quando, in piena notte, ha visto avvicinarsi presso la propria abitazione, quattro persone che con fare losco avevano già cominciato a mettere in pratica il loro piano criminale.

E' successo tutto in pochi attimi. Era da poco passata l'1,45, quando la figlia del proprietario, tornando a casa, vedeva nei pressi della propria abitazione quattro individui: due di questi si trovavano a bordo di uno scooter Honda SH bianco, gli altri due, invece, erano dentro una Fiat 500 grigia. I malfattori avevano già manomesso il contatore della proprietà, probabilmente con lo scopo di poter agire indisturbati e magari sfruttare l'effetto sorpresa nei confronti di quelle che sarebbero dovute essere le vittime della loro azione.

La ragazza,però, intuendo fortunatamente il pericolo che avrebbe potuto correre la sua famiglia, avvertiva il padre, che immediatamente, pur in piena notte, usciva fuori di casa, appurando che la corrente elettrica era stata disattivata, tanto da essere costretto ad aprire manualmente il cancello che, invece, solitamente si apre elettricamente.

A quel punto, verosimilmente, i quattro si sono sentiti scoperti ed hanno desistito dal loro proposito criminale, andando via di corsa. Il proprietario, allora, ha avvertito i carabinieri, che si sono recati sul posto per verificare di presenza la situazione.

L'episodio, però, al di là dello spavento causato alla famiglia, apre uno scenario importante e da non sottovalutare assolutamente, sulle condizioni di sicurezza che si vive nelle zone periferiche del territorio monrealese, dove i controlli delle Forze dell'ordine diventano più difficili e dove, soprattutto nelle ore notturne, per i residenti sale più alto il livello di attenzione per la salvaguardia della propria incolumità e di quella delle loro proprietà.