Arrestato per furto di energia elettrica, 40enne assolto in giudizio

Il contatore non sarebbe stato nella sua disponibilità

MONREALE, 9 luglio – Era stato arrestato a metà dello scorso mese di gennaio con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, perché sorpreso in flagranza di reato dai carabinieri e dai tecnici dell’Enel ad approvvigionarsi dalla rete pubblica.

Adesso F.A., 40 anni, è stato assolto perché il fatto non sussiste e “liberato”, pertanto da ogni accusa a suo carico.
Nel corso del dibattimento F.A., rappresentato in giudizio dall’avvocato Piero Capizzi, ha dimostrato come il contatore “incriminato” non sarebbe stato nella sua disponibilità, poiché posizionato in una parte della casa di via Pietro Novelli, non di sua pertinenza. Motivo, questo, che ha fatto decadere il presupposto giuridico del reato contestatogli.

Nella circostanza in cui avevano arrestato F.A. i militari avevano contestato un allaccio diretto alla rete pubblica, risalente almeno al 2010, che alimentava rispettivamente un'abitazione ed un esercizio commerciale. Il danno è stato stimato in 12.000 euro circa. Dopo la convalida dell'arresto, F.A. era stato rimesso in libertà in attesa di giudizio.