Processo Grande Passo 3, più di sessant’anni di carcere per gli imputati

Rosario Lo Bue

Risarcimenti per i Comuni che si sono costituiti Parte Civile

PALERMO, 3 marzo - Sono stati condannati a circa sessant'anni di carcere sei presunti esponenti della mafia del Corleonese, finiti in manette nell’ambito dell’operazione Grande Passo 3.

Il gup Fabrizio La Cascia, accogliendo le richieste del pm Sergio Demontis, ha inflitto 15 anni a Rosario Salvatore Lo Bue, ritenuto il reggente della famiglia mafiosa di Corleone, 10 anni al presunto capo clan di Chiusa Scalafani Vincenzo Pellitteri, 6 anni e 8 mesi al presunto mafioso di Contessa Entellina Pietro Pollichino, 8 anni e 8 mesi per Salvatore Pellitteri (classe 1976), 9 anni per Salvatore Pellitteri (classe 1992), 9 anni per Roberto Pellitteri.
Risarcimenti alle parti civili: il Centro Pio La Torre, il Comune di Corleone, avvocato Ettore Barcellona. Il Comune di Chiusa Sclafani, difeso dall’avvocato Salvino Caputo, ha ottenuto la somma di 10 mila euro per il danno all’immagine derivante dalla azione criminale dei condannati nel territorio del corleonese