San Giuseppe Jato, prodotti ritenuti non sicuri, più di 10 mila articoli sequestrati

Il titolare dell’esercizio rischia una sanzione fino a 25 mila euro

SAN GIUSEPPE JATO, 5 giugno – Nei giorni scorsi, i finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Partinico nell’ambito dei servizi di controllo del territorio tesi a garantire l’osservanza della normativa in materia di prezzi e sicurezza prodotti connessi alla grave emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno effettuato presso un’attività commerciale ubicata a San Giuseppe Jato (PA), un sequestro di 10.832 articoli da ufficio in quanto privi delle informazioni minime previste dal Codice di Consumo.

In particolare, nel corso dell’ispezione all’interno dei magazzini commerciali, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto, tra le giacenze, migliaia di set cutter/taglierini da ufficio destinati ad essere immessi in commercio, risultati non a norma poiché carenti delle indicazioni relative ai materiali utilizzati per la composizione nonché alle istruzioni, alle eventuali precauzioni e alla destinazione d’uso utili ai fini della fruizione e della sicurezza del prodotto.

Il rappresentante legale della società – T.M., 52 anni - è stato segnalato alla Camera di Commercio per l’irrogazione della sanzione amministrativa per la fattispecie prevista dal Codice del Consumo, punita con la sanzione amministrativa che può arrivare fino a 25.823 euro.