Lite con la Farmafactoring spa, il Comune risparmia 150 mila euro e ne incassa 15 mila

L'avvocato Andrea Rizzo

La somma è arrivata a titolo di rimborso per le spese giudiziarie

MONREALE, 9 ottobre – A meno di un anno dalla sentenza con cui la Terza Sezione Civile del Tribunale di Palermo, rigettava corpose pretese pecuniarie (tra sorte ed accessori l’importo avrebbe superato 150.000 euro) vantate, quale cessionaria di presunti crediti per erogazione energetica di E.N.I. s.p.a., dalla Banca Farmafactoring s.p.a., nella tesoreria dell’Ente Locale pervengono adesso quasi15.000 euro giudizialmente liquidati a titolo di rimborso per le spese giudiziarie.

Il tribunale ha così deciso accogliendo in toto l’opposizione al decreto ingiuntivo proposta dall’avvocato Andrea Rizzo, per conto del Comune. Esprime soddisfazione il legale del Comune che, appresa la notizia dai colleghi del grosso studio legale milanese che ha assistito la Banca, sottolinea come il risultato sia stato raggiunto senza ulteriori oneri per le dissestate casse dell’Ente, pur approfittando dell’occasione per invitare l’Ente Pubblico ad accelerare la procedura per conformare alla disciplina dell’equo compenso il regolamento sugli incarichi legali.