San Giuseppe Jato, arrestata donna rumena per furto d'acqua

Si era allacciata alla rete pubblica con un tubo abusivo

SAN GIUSEPPE JATO, 22 ottobre - Nella mattinata di ieri militari della Stazione di San Giuseppe Jato hanno proceduto all’arresto di Mariana Romila, classe 1973, cittadina rumena, già nota a quella Stazione per altre vicende giudiziarie, anche contro il patrimonio. Il provvedimento è scaturito dall’esito di uno dei controlli che quotidianamente vede impegnati i Carabinieri della Compagnia di Monreale per reprimere il fenomeno delle utenze abusive di acqua e luce che, nel corso del 2011, ha portato a scoprire numerose situazioni di furto proprio mediante accorgimenti fraudolentemente prodotti sulle reti di distribuzione comportando, per i responsabili, la denuncia e, nei casi più gravi, l’arresto.

In questo caso il controllo derivava dalla disdetta di un contratto con le Acque Potabili Siciliane nel dicembre 2010: i Carabinieri avevano però notato che l’abitazione interessata dalla disdetta era ancora regolarmente abitata e, insospettiti da questo particolare, hanno organizzato le verifiche con i tecnici preposti, all’esito delle quali in effetti è stato accertato che la donna aveva rimosso il tappo antieffrazione apposto all’epoca della chiusura del contratto e si era servita di un tubo flessibile di 40 centimetri circa con giunti in ottone, per effettuare la derivazione direttamente sulla conduttura.

Dopo essere stata arrestata, la Romila ha trascorso la notte in camera di sicurezza a Monreale e l’indomani è stata tradotta in Tribunale dove, convalidato l’arresto, è stata sottoposta alla misura cautelare della presentazione alle forze dell’ordine per ben 4 volte alla settimana.

Continua così l’instancabile azione dei Carabinieri per reprimere, nel comprensorio di Monreale, il fenomeno dei furti in danno delle società di distribuzione che, in ultima analisi, vanno ad incidere direttamente sul portafogli dei cittadini onesti che vedrebbero, altrimenti, conseguentemente aumentate le tariffe a causa di alcune forniture il cui saldo è invece del tutto evaso.