Evasione dai domiciliari e furto di energia: due arresti a Monreale

I carabinieri hanno denunciato pure sei persone

MONREALE, 27 gennaio - I carabinieri della Compagnia di Monreale, impegnati nei consueti servizi di verifica e controllo, hanno tratto in arresto due persone e ne hanno denunciate sei.

In particolare i militari della Stazione di Monreale hanno sorpreso Francesco Balsano, 35 anni, pregiudicato, che, benché fosse detenuto ai domiciliari per rapina, aveva pensato di recarsi alla Posta di via Aldo Moro, pur non vantando alcun permesso di lasciare l'abitazione da parte del Tribunale.

Contemporaneamente, le Stazioni di San Martino delle Scale e di Pioppo, entrambe impegnate con squadre di tecnici Enel, davano inizio a controlli mirati a scovare "evasori" di energia elettrica che davano esito positivo.

Infatti in via SM22 gli operanti hanno tratto in arresto Saverio Cusumano, 34 anni, meccanico, che aveva realizzato un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica per alimentare la propria abitazione senza alcun transito dal contatore. Nell'ambito del medesimo servizio venivano deferiti in stato di libertà R.A. e la moglie P.A. residenti a Pioppo, i quali avevano manomesso il proprio contatore affinché registrasse consumi notevolmente inferiori rispetto a quelli effettivamente erogati.

Gli arrestati, trattenuti per una notte nelle camere di sicurezza di Monreale, sono stati tradotti nella mattinata seguente per essere sottoposti al giudizio direttissimo: Balsano, condannato a cinque mesi di reclusione per l'evasione è stato ricondotto agli arresti domiciliari, mentre Cusumano, convalidato l'arresto e chiesti i termini a difesa, è stato scarcerato in attesa di giudizio.

Il controllo del territorio ha portato peraltro alla denuncia di un giovane extracomunitario, che, perquisito di fronte ad un bar della frazione Aquino, è stato trovato in possesso di pochi grammi di hashish e di marijuana; alla denuncia in stato di libertà di due giovani di S. Giuseppe Jato, che, controllati a bordo di una vettura Fiat Punto sono stati trovati possesso di alcuni grammi di marijuana; nella circostanza l'autista, ha peraltro rifiutato di sottoporsi ai previsti test per accertare se fosse o meno alla guida sotto l'influsso di stupefacenti.

Denunciato anche un ingegnere messinese di Acquedolci, sorpreso sulla sua auto Renault Megane con 4 dosi di hashish per complessivi 20 grammi.