Decisive le foto pubblicate sui social e le testimonianze di alcuni presenti
MONREALE, 12 maggio – Ha un nome e un volto il terzo fermato della strage di Monreale. Si tratta di Mattias Conti, 19 anni, residente allo Zen 2, presentatosi stamattina dai carabinieri in compagnia del suo avvocato.
“Fatali” per lui sarebbero state delle foto postate sui social e prontamente acquisite dai carabinieri. Una sarebbe stata scattata dalla fidanzata di uno dei tre ragazzi uccisi, che rivelerebbe l’identità di Conti, coincidendo con diverse descrizioni fatte da alcuni testimoni oculari della sera. Inoltre un’altra foto scattata e postata sui social dal gruppetto dello Zen avrebbe ulteriormente agevolato il compito degli inquirenti. La foto sarebbe stata cancellata dal gruppetto poche ore dopo la strage, ma alcuni giovani di Monreale la avevano intercettata appena in tempo e consegnata ai carabinieri.
Conti, secondo le ipotesi accusatorie sarebbe il secondo pistolero (il primo, fino al momento attuale, sarebbe Salvatore Calvaruso, fermato poco dopo la strage) ed avrebbe fatto fuoco la notte tra il 26 ed il 27 aprile.