San Martino, i carabinieri arrestano "topo" d'appartamento

Lo avrebbero trovato mentre faceva la cernita della refurtiva

MONREALE, 16 giugno - I carabinieri della Stazione di San Martino delle Scale hanno tratto in arresto con l'accusa di ricettazione e detenzione illegale di armi il 40enne Benedetto Messina, che poche ore prima aveva svaligiato un'abitazione nella frazione di Monreale.

L'attività investigativa, come affermano gli uomini dell'Arma, è stata immediata: alle 11,30 il proprietario di casa, un pensionato, accortosi dell'accaduto, si era recato in caserma a sporgere denuncia.

I militari, analizzando alcune precedenti risultanze investigative, hanno subito avuto l'idea di perquisire l'abitazione di Messina: lo hanno colto, insieme al fratello (nell'occasione deferito in stato di libertà) mentre ancora effettuava la cernita di quanto aveva depredato, cosciente che si trattava di refurtiva dal notevole valore economico: infatti oltre ad un fucile artigianale d'epoca, sono stati rinvenuti tra le atre cose un impianto stereo professionale, una collezione di dischi, 100 bottiglie di pregiati alcolici e due pugnali antichi da collezione, subito restituiti al legittimo proprietario, molto legato agli oggetti sottrattigli perché questi vi erano molti ricordi di famiglia.

Messina, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere dell'Ucciardone in attesa di udienza di convalida e sono in corso ulteriori indagini per chiarire se lo stesso si è reso responsabile di altri furti nelle ville di San Martino delle Scale. Dopo la convalida gli è stata applicata la misura della presentazione alla Polizia Giudiziaria tutti i giorni.