Furti e trasporto rifiuti, sei persone arrestate dai carabinieri

L'operazione tra Monreale, Pioppo ed Altofonte

MONREALE, 22 novembre – Sei persone sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Monreale, impegnati su tutto il territorio nell'attività di repressione dei reati contro l'ambiente ed il patrimonio.

Il primo ad essere tratto in arresto è stato Giuseppe Calabria, 28 anni, residente a Corleone, sorpreso in via degli Astronauti di Altofonte a trasportare rifiuti ferrosi senza autorizzazione.

Il giovane, era già stato tratto in arresto per lo stesso motivo nel mese di marzo scorso e condannato a 4 mesi di reclusione. Ieri è stato nuovamente fermato dai militari del Nucleo Radiomobile che hanno proceduto al sequestro della motoape Piaggio, contenente il carico illecitamente trasportato.

In un altro episodio, nell'ambito dei controlli effettuati con l'ausilio del personale tecnico dell'Enel, i carabinieri delle stazioni di Pioppo e di San Martino delle Scale hanno tratto in arresto per furto aggravato Settimo Triolo, 44 anni, monrealese e Gisella Tavano, 56 anni, originaria di Catanzaro ma da tempo residente a Pioppo con Triolo.

I due, conviventi, avevano manomesso il contatore con l'ausilio di un magnete in modo da far registrare consumi notevolmente inferiori rispetto a quelli effettivi. I militari della Stazione di Monreale hanno tratto in arresto per il reato di furto aggravato Pietro Mancuso, monrealese, di 54 anni. Per lui è stata accertata la manomissione del contatore sia dell' abitazione ove risiede, con allaccio diretto alla rete pubblica, che del contatore relativo al ristorante-pizzeria sito in pieno centro, di cui è titolare e conduttore.

Ed ancora i militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in zona Villaciambra su segnalazione di un furto in abitazione in via VC3, cogliendo sul fatto due giovani incensurati: C.A. , 37 anni ed una ragazza palermitana L.C. C.C. 21 anni (dei quali sono state fornite solo le iniziali),  che si erano introdotti nell'abitazione forzando una finestra.

I due sono stati sorpresi mentre stavano iniziando a caricare la refurtiva appena asportata, tra cui alcuni capi di vestiario, sulla loro autovettura. Il bottino è stato immediatamente restituito al legittimo proprietario.

 

 

Gallery

{yoogallery src=[/images/stories/gallerie/arresti22-11-12] width=[127] height=[90] style=[lightbox] effect=[fade] spotlight=[0] prefix=[thumb127_] thumb_cache_dir=[thumbs100] thumb_cache_time=[1] load_lightbox=[1] thumb=[rounded] rel=[lightbox[mygallery]] load_lightbox=[1] resize=[1] order=[asc] count=[100]}