Beni per 2,5 mln di euro sequestrati ad Angelo Reres

Indagini scaturite dall'arresto del Boss Giuseppe Balsano

MONREALE, 1 marzo – Beni per un valore complessivo 2,5 milioni di euro sono stati sequestrati nei confronti di Angelo Reres, 65 anni, monrealese, da parte dei carabinieri che hanno dato esecuzione al decreto di confisca, emesso dal Tribunale di Palermo - Sezione Misure di Prevenzione.

La misura è scaturita dopo gli accertamenti patrimoniali effettuati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Monreale, su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo, Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo che ha disposto la confisca dei beni intestati a Reres ed ai suoi familiari. Un provvedimento successivo alle indagini scaturite dall'arresto dell'allora latitante Giuseppe Balsano, catturato dai carabinieri il 21 maggio del 2002, già capo della famiglia mafiosa di Monreale, e successivamente suicidatosi il 18 luglio 2005 nel carcere di Novara, dove era recluso per scontare la pena dell'ergastolo in regime di 41 bis.

Con le stesse indagini inoltre i carabinieri avevano disarticolato l'organizzazione mafiosa nella cosiddetta operazione "Monreale", nel corso della quale furono tratti in arresto gli altri componenti del sodalizio.

Pertanto, il Tribunale, sulla base di un processo indiziario presunto da quelle investigazioni, nonché sulla base della sproporzione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio immobiliare posseduto da Reres, ha disposto la confisca di 2 abitazioni urbane, 4 ville, 2 abitazioni rurali, 7 terreni agricoli, 1 locale scantinato, 6 depositi a risparmio, 4 conti correnti, 1 dossier titoli, 1 autocarro, 2 autovetture e 2 motocicli per un valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro.