Non mandavano i figli a scuola, 137 genitori denunciati dai Carabinieri

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Sempre preoccupanti i dati sull'evasione scolastica nel comprensorio

MONREALE, 28 maggio - Esattamente un anno fa erano 103, quest'anno, invece, sono addirittura 137. Ci sono sempre numeri imponenti per quel che riguarda il fenomeno dell'evasione scolastica nel territorio della Compagnia di Monreale.

Il dato emerge da una capillare azione dei carabinieri che hanno denunciato, appunto, 137 genitori, perchè non mandavano i propri figli alla scuola dell'obbligo. 143 gli studenti che hanno disertato le lezioni. I controlli dei carabinieri sono stati eseguiti nel corso di quest'anno scolastico negli istituti di istruzione primaria e secondaria non solo a Monreale, ma anche nell'ambito della giurisdizione, che comprende i comuni di Altofonte, Piana degli Albanesi, San Cipirello e Santa Cristina Gela.
Controlli che hanno dimostrato come molti genitori avessrto causato o agevolato l'abbandono della frequenza scolastica o la sua interruzione ingiustificata, nonostante la legge 30 del 2000 imponga l'obbligo dell'istruzione fino al quindicesimo anno d'età.

La maggiore incidenza del fenomeno, così come sottolineano i militari, si registra nel Comune di Monreale, nel quale sono stati identificati ben 57 dei 143 studenti che avevano abbandonato anzitempo gli studi (pari al 39,8% del totale), 50 quelli identificati a San Giuseppe Jato (pari al 34,9%), mentre altri sono stati identificati tra i Comuni di Altofonte (22), e San Cipirello (14). Per comprendere bene, inoltre, la fascia di scolarizzazione maggiormente colpita da questo fenomeno, è opportuno sottolineare che, ad eccezione di 20, tutti gli altri 123 studenti irregolari, avrebbero dovuto frequentare la scuola media inferiore.

Il dato è d'interesse e, così come l'anno scorso, evidenzia un trend già noto: in alcuni contesti sociali si mira alla semplice alfabetizzazione primaria, avvertita come necessaria al vivere quotidiano e si rinuncia già a quella secondaria a fronte, in molti casi, di un impiego in nero.

Peraltro, tra i genitori deferiti all'Autorità Giudiziaria, 31 sono quelli per i quali ancora pendono procedimenti penali con lo stesso capo d'imputazione. Tra i denunciati 27 genitori già pregiudicati per altri reati. L'iniziativa, che ha visto una efficace collaborazione dei poli didattici monrealesi e jatini con le Stazioni locali incaricate dell'analisi dei dati e coordinate del Nucleo Operativo e Radiomobile, ha operato un vasto ma discreto monitoraggio degli studenti e si inserisce nel solco profondo di quella collaborazione tra scuola e Forze dell'Ordine che già investe molteplici profili, soprattutto di natura preventiva e formativa. Già da tempo infatti sono avviati periodici incontri tra alunni e rappresentati dell'Arma nell'ambito del "Progetto Legalità".