Sospesi gli scavi per ritrovare il corpo di Billitteri: riprenderanno col georadar

Il 70enne monrealese inghiottito dalla lupara bianca nel marzo 2012

CAMPOREALE, 5 luglio – Sono state sospese le ricerche del corpo di Giuseppe Billitteri, il settantenne monrealese inghiottito dalla lupara bianca il 22 marzo 2012. Riprenderanno con un georadar, in grado di individuare il posto con maggiore precisione.
I Ne dà notizia stamattina il "Giornale di Sicilia", sostenendo che i carabinieri del Gruppo Monreale e i vigili del fuoco hanno abbandonato l'area, in attesa di riprendere le ricerche con mezzi più sofisticati, dopo aver lavorato per circa due settimane.

I militari stavano eseguendo degli scavi su un'area localizzata all'interno di un terreno sito in territorio di Camporeale, appartenente a Francesco Lo Cascio, arrestato l'8 aprile scorso nell'ambito dell'operazione "Nuovo Mandamento". Le indicazioni sul punto esatto nel quale scavare per ritrovare il corpo di Billitteri le avrebbe date un nuovo pentito, uno degli arrestati nell'ultima retata, che dopo l'arresto avrebbe deciso di collaborare.

La fine di Billitteri, ascoltata praticamente in diretta nel corso di una intercettazione, secondo quanto sostengono le indagini coordinate dal pm Francesco Del Bene, sarebbe stata decisa perché il settantenne monrealese, si sarebbe opposto alla rimodulazione del mandamento, al cui vertice ci sarebbe stato Antonio Sciortino e che sarebbe stato formato, in un grande enclave, da quelli di San Giuseppe Jato, Partinico e Camporeale.