Cannabis tra i fiori della nonna, arrestati due fratelli

statua papa

I carabinieri hanno scoperto la mini piantagione ad Altofonte

ALTOFONTE, 21 luglio - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monreale giovedì scorso hanno tratto in arresto per coltivazione di "cannabis indica", due fratelli nativi di Altofonte: T.G. 22 anni e T.G.B. 29, entrambi impiegati incensurati.

Il blitz dei militari è scattato in contrada Dingoli del comune parchitano dove era ubicato un villino di proprietà della nonna dei due fratelli. Questi erano stati visti aggirarsi nelle campagne circostanti con una frequenza insolita e, cosa che ha suscitato maggior sospetto agli investigatori, con bidoni d'acqua lungo dei sentieri tra le sterpaglie.

I militari dell'Arma, decidevano quindi di irrompere per eseguire le perquisizioni dell'immobile e del terreno adiacente. Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno rinvenuto tre piante di cannabis alte circa 50 centimetri circa occultate tra i fiori della nonna, mentre lungo un sentiero del giardino, altre sei piante, alte circa un metro l'una, coltivate in dei vasi, ovviamente all'insaputa della ignara donna anziana.

I carabinieri ipotizzano che la piantagione sarebbe stata da lì a poco trapiantata nel terreno per completarne la crescita e migliore così la qualità della coltivazione. Tutte le piantine sono state estirpate e sottoposte a sequestro e campionature, per le successive analisi di laboratorio, che saranno eseguite dal Lass Carabinieri di Palermo.

I due fratelli dopo aver passato la notte agli arresti domiciliari sono stati sottoposti a rito direttissimo presso il Tribunale di Termini Imerese. Nel corso dell'udienza, hanno patteggiato la pena a otto mesi di reclusione e mille euro di multa.