Corsi di formazione regolari, assolti Sandro Russo e Aurelia Di Benedetto
Erano i vertici della cooperativa "Sintesi"
PALERMO, 1 ottobre – Non ci fu somministrazione fraudolenta di attività lavorativa, i tirocinanti della cooperativa "Sintesi" a Villa Sofia non erano assunti. Con formula piena, perché "il fatto non sussiste" sono stati assolti i monrealesi Aurelia Di Benedetto e Sandro Russo, rispettivamente presidente e responsabile della cooperativa.
A pronunciare la sentenza assolutoria è stato il giudice monocratico Erica Di Carlo, della seconda sezione penale del tribunale di Palermo che ha dato ragione alla tesi difensiva dell'avvocato Piero Capizzi, che assisteva la Di Benedetto e Russo. Assolti pure l'ex direttore sanitario di Villa Sofia, Salvatore Requirez e l'ex direttore amministrativo Carlo Sitzia, difesi rispettivamente dagli avvocati Nino Caleca e Marcello Montalbano. Nell'inchiesta era finito pure l'ex direttore generale di Villa Sofia, Antonino Bruno, nel frattempo deceduto.
La vicenda ha origine nel 2007, quando l'ospedale di Villa Sofia, con una spesa di più di un milione di euro, apre le porte ai corsi di tirocinio formativo per 150 persone, coordinati dalla cooperativa "Sintesi" di Monreale. Corsi finalizzati alla formazione dei tirocinanti al fianco degli strutturati dell'ospedale palermitano. Un esposto della Cgil, però, sostiene che quei tirocinanti effettuano un lavoro vero e proprio, per il quale sarebbe stata elusa la procedura di assunzione. Partono le indagini effettuate dalla Digos e dal Nucleo del'Ispettorato dei Lavoro dei carabinieri.
Nel corso del processo, quindi, la difesa ha portato deposizione dei professori Alessandro Garilli e Massimiliano Marinelli, che hanno chiarito la natura formativa della presenza dei tirocinanti, alcuni dei quali hanno testimoniato pure in aula. Il piemme aveva chiesto per ciascuno quattro mesi di reclusione e soprattutto 800 mila euro di multa. La sentenza del giudice, però, ha affermato l'innocenza degli imputati, nonostante i fatti fossero ormai prescritti.
