Strage di Ustica, lo dice anche la Cassazione: ci fu depistaggio

Quel 27 giugno 1980 persero la vita i monrealesi Antonella e Giovanni Pinocchio

ROMA, 23 ottobre – Non solo il DC9 dell'Itavia, in volo tra Bologna e Palermo la sera del 27 giugno del 1980, fu colpito da un missile, ma sulle indagini successive fu compiuto un vero e proprio depistaggio per coprire colpe e responsabilità.

Ad accertare la prima tesi era stata la Corte di Cassazione nel gennaio di quest'anno, ad affermare la seconda la Corte ha provveduto ieri, sostenendo quindi che il "depistaggio" delle indagini sul disastro aereo di Ustica deve considerarsi "definitivamente accertato". Per questo serve il nuovo processo civile per valutare la responsabilità dei ministeri della Difesa e dei Trasporti nel fallimento della compagnia aerea Itavia. Dopo il pronunciamento della Cassazione, quindi, la tesi "del missile sparato da aereo ignoto", quale causa dell'abbattimento del DC9 Itavia caduto al largo di, risulta "oramai consacrata" anche "nella giurisprudenza". In quella strage morirono 81 persone, fra cui i monrealesi Antonella e Giovanni Pinocchio, rispettivamente di 22 e 12 anni.