Non assumeva pillole di suboxone per poi rivenderle, arrestato monrealese

Giovanni Caravello aveva 25 compresse senza prescrizione medica

MONREALE, 8 febbraio - I carabinieri della Stazione di Monreale hanno tratto in arresto nei giorni scorsi Giovanni Caravello, con diversi precedenti penali, perché ritenuto colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

In particolare l'uomo, che risultava sottoposto ad una cura a base di suboxone, avrebbe fatto un uso improprio delle compresse prescrittegli dal medico. Il medicinale, che può essere ottenuto soltanto con una speciale prescrizione medica, viene utilizzato dai tossicodipendenti che hanno accettato di farsi curare, al posto degli oppioidi che assumono normalmente.

Caravello, nella circostanza, avrebbe arbitrariamente diminuito lo schema del dosaggio delle compresse, in maniera tale da garantirsi una scorta quando la prescrizione medica non ne avesse più giustificato il possesso. Così per lui sono scattate per le manette, perchè trovato in possesso oltre che di 25 compresse di suboxone senza una valida prescrizione medica, anche di un bilancino di precisione perfettamente funzionante e di diverse banconote di piccolo taglio per complessivi 280 euro.

Dopo aver trascorso la notte agli arresti domiciliari si è visto convalidare l'arresto per poi essere rimesso in libertà in attesa delle successive fasi processuali.