Giacalone, testa di maiale mozzata nella villa del giudice Claudio Dell'Acqua

Il figlio è stato segretario generale del Comune di Monreale. Indagano i carabinieri

MONREALE, 11 marzo. – Il presidente del Tribunale di Caltanissetta, Claudio Dell'Acqua è stato vittima di una intimidazione: una testa mozzata di maiale è stata fatta trovare davanti alla casa di campagna del magistrato a Giacalone.

A fare la macabra scoperta è stato il figlio Riccardo, ingegnere, mentre Fabrizio è segretario generale del Comune di Palermo ed ex segretario generale del Comune di Monreale. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Monreale, competenti per territorio, che dopo essere stati avvertiti dell'accaduto, hanno effettuato un sopralluogo nella villa di Giacalone, scattando alcune foto. Probabile che la testa di maiale sia stata lasciata qualche giorno fa, senza che gli autori siano entrati al'interno della villa, ma l'abbiano lanciata dall'esterno, anche perché non sarebbero state riscontrate tracce del passaggio dei malviventi.

Solidarietà a Dell'Acqua arriva dal vice presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Antonio Venturino (Psi) e dai deputati Pippo Gianni (Centro Democratico) e Michele Cimino (Voce Siciliana).

"Ancora una volta – dicono - ci troviamo di fronte un gesto che prova a scalfire l'azione di chi impernia la sua attività sul rispetto della legge e la lotta contro ogni forma di criminalità. Anche in questo caso il ruolo della magistratura, così come quello delle istituzioni non può essere svilito. Invitiamo il presidente Dell'Acqua a continuare la sua attività con ancora maggiore pervicacia e coraggio, nella certezza -concludono i parlamentari- che gli inquirenti faranno luce sui responsabili del gesto".

Al giudice Dell'Acqua arriva pure, tra le altre, la solidarietà di Salvino Caputo: "Un gesto gravissimo e inquietante nei confronti di un Magistrato che ha sempre esercitato con coraggio ed equilibrio delicatissimo funzioni e processi contro efferati boss di cosa nostra. Sono solidale con il Presidente del Tribunale di Caltanissetta Claudio Dall'Acqua  - ha aggiunto Caputo - nei cui confronti è ststo consumato un vile atto di intimidazione. " Ancora una volta -ha concluso - i magistrati di Caltanissetta finiscono negli obiettivi criminali di Cosa nostra che nonostante i colpi inferti si dimostra temibile e pericolosissima".