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I finanzieri erano finti, ma le rapine erano vere: sgominata una banda di criminali

| Enzo Ganci | Nera e giudiziaria

In manette tre palermitani. Nomi e FOTO degli arrestati

PALERMO, 10 aprile - Agivano preferibilmente di notte oppure alle prime luci dell'alba, indossavano divise della Guardia di Finanza e utilizzavano lampeggianti gli autori di una serie di rapine messe a segno nei mesi scorsi a Palermo. A identificarli la Squadra mobile e i carabinieri di Partinico che hanno arrestato Vincenzo Sparacio, 25 anni, Mariano Parisi, 44 anni, e Vincenzo Vassallo, 37 anni. I tre avrebbero agito in particolare tra Villagrazia di Carini, Isola delle Femmine e Partinico.

Il 13 dicembre scorso, Parisi e Sparacio erano stati gia' arrestati come autori di una rapina commessa il 18 novembre in un'abitazione di Villagrazia di Carini, sempre presentandosi come appartenenti alle forze dell'ordine per convincere le vittime ad aprire la porta. Le ulteriori indagini hanno portato a identificare Vassallo e a fare luce sul altre rapine.

Una fu consumata l'8 novembre da 5 malfattori, uno dei quali travestito da carabiniere, a Isola delle Femmine, in casa della titolare di una tabaccheria e dei suoi due figli, imbavagliati e legati ai polsi con fascette di plastica: il bottino fu di gioielli per 20.000 euro e di denaro per 3.000 euro.

Un altro colpo fu tentato il 20 novembre 2013, nell'abitazione di un gioielliere di Partinico, dove si presentarono quattro falsi finanzieri e un finto carabiniere, che pero' rinunciarono a portare a termine la rapina perche' la vittima simulo' un attacco cardiaco e questo spavento' gli aggressori.

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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