Altofonte, assegnata protezione al sindaco Di Girolamo

La decisione maturata al termine della riunione del Comitato per ordine e la sicurezza

ALTOFONTE, 9 agosto 2010 - Saranno adottate misure di vigilanza a tutela del sindaco di Altofonte, Vincenzo Di Girolamo. La decisione è maturata nel corso della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, che si è tenuta stamattina in Prefettura. Il vertice di villa Whitaker si è svolto alla presenza del procuratore generale presso la Corte d’Appello di Palermo, Luigi Croce e del procuratore distrettuale Antimafia, Francesco Messineo.

Ancora non sono state definite nel dettaglio le modalità della vigilanza. Quel che è certo è che la situazione di Altofonte merita attenzione da parte delle forze dell’ordine. «Sabato scorso ho saputo di essere stato convocato in Prefettura – fa sapere Di Girolamo –. Nel corso della riunione ho esposto le situazioni di criticità che riguardano il territorio altofontino. Al termine mi è stato comunicato che sarebbero state adottate delle misure nei miei confronti». Il sindaco Di Girolamo giovedì scorso era stato vittima di un messaggio intimidatorio. Nella sede del municipio, infatti, gli era stata recapitata una busta contenente due proiettili calibro 9 “corto”, con una lettera carica di insulti e l’invito a dimettersi dalla carica di primo cittadino. Sulla vicenda indagano i carabinieri. A seguito delle minacce Vincenzo Di Girolamo ha incassato messaggi di solidarietà a 360 gradi da tutto il mondo politico, che oltre a stigmatizzare il gesto, ha espresso apprezzamento per l’azione amministrativa condotta dal sindaco, invitandolo a non arretrare e proseguire nella sua opera.
Attorno a Di Girolamo, inoltre, si è stretta tutta la comunità altofontina. Venerdì pomeriggio, l’aula consiliare del municipio ha ospitato una seduta straordinaria del Consiglio, convocato dal presidente Nino Di Matteo. La seduta è stata molto partecipata, con la gente che ha assiepato la non grande sala dell’assise municipale.
«Mi hanno fatto molto piacere gli attestati di solidarietà ricevuti dal mondo politico – commenta Di Girolamo – ma mi ha fatto ancora più piacere la vicinanza che mi ha manifestato la gente, che mi ha convinto ulteriorimente ad andare avanti. Dalla casalinga al pensionato, ai ragazzi per strada: tutti mi sono stati vicini e questo mi ha riempito di gioia e mi ha dato un grande stimolo».