Furto con scasso notturno nella gioielleria Sorrentino

I ladri hanno distrutto il cancello con l'auto, poi il vetro con una mazza

MONREALE, 26 giugno – Ladri in azione questa notte all'interno della gioielleria Sorrentino, ubicata in via Venero nei pressi della chiesa di San Castrense. Qualcuno ha sfondato il cancello e la vetrina, portando via alcuni preziosi orologi.

Il fatto sarebbe avvenuto intorno alle 3 di notte per il quale i malviventi hanno organizzato un vero e proprio piano. Benchè il negozio si trovi nella centralissima via Venero, tra l'altro in una strada di continuo passaggio di auto, i ladri hanno prima spostato una pesante fioriera posta davanti l'ingresso, quindi con una violenta retromarcia di un auto hanno divelto la cancellata in ferro battuto installata a protezione del locale.
I segni della manovra erano ancora visibili stamattina, quando il titolare, Carmelo Sorrentino ha fatto la triste scoperta. Sorrentino è persona molto nota a Monreale, per essere stato, tra l'altro, anche presidente della squadra "Monreale calcio" negli anni 80.
I ladri, quindi, hanno completato l'opera di effrazione brandendo una grossa mazza e sfondando la vetrata, per quanto spessa, con dei violenti colpi. Stamattina sul posto sono arrivati i carabinieri di Monreale, che hanno eseguito accurati rilievi, nel tentativo di individuare eventuali tracce lasciate dagli autori del furto.
Sembra che non sia scattato l'allarme che entra in funzione soltanto con l'ingresso di qualcuno all'interno del locale. La segnalazione acustica, infatti, è scattata soltanto stamattina, quando il titolare è entrato all'interno del suo negozio.

Difficile, purtroppo, sperare nella collaborazione dei vicini. Nessuno, pare, abbia sentito nulla, malgrado il boato fragoroso che certamente un'azione di questo tipo avrà provocato. Sembra che un'anziano, che abita nei pressi, abbia affermato di avere sentito il frastuono, ma, probabilmente per il sonno, lo avrebbe confuso con quello provocato dal camion della raccolta rifiuti, che agisce nottetempo. Da quantificare ancora il bilancio dei danni.