Il centro polivalente "Ali d'Argento" punto di riferimento per anziani non autosufficienti

Un vero e proprio fiore all'occhiello della politica sociale locale

MONREALE, 2 agosto - Il Centro polivalente "Le ali d'argento" è un punto di riferimento per gli utenti anziani e non autosufficienti del territorio, con sede a Monreale, presso via Umberto I 96. Un fiore all'occhiello della politica sociale locale, cui si rivolgono anche cittadini di comuni limitrofi.

A mettere a disposizione il personale è la cooperativa sociale "Nido D'Argento" di Partinico. Coordinatore generale del progetto è lo psicologo Massimiliano Terzo, coordinatrice del centro Cristina Tirrito.

Obiettivo della struttura è favorire il mantenimento della persona non autosufficiente all'interno del proprio nucleo familiare, sostenendolo. Fra i servizi offerti: letture, giochi di società, proiezioni di film, feste, ginnastica, Santa Messa. Il Centro organizza, inoltre, laboratori di decoupage, cucina, pittura, canto, gite e passeggiate. Le attività prevedono anche un servizio di trasporto presso le strutture mediche specializzate o anche presso la stessa sede.

Di recente, si è svolta la giornata del "biscotto di Monreale", in collaborazione con il centro di Partinico, con cui la struttura di Monreale è gemellata, dove gli utenti si sono cimentati nella realizzazione del tradizionale biscotto a forma di "S", un modo per aiutare i non autosufficienti e mantenere in vita le specialità culinarie del territorio.

Per accedere alle attività del centro, che rimane aperto tutti i giorni dalle 8,30 alle 14, ma anche nel pomeriggio, a seconda delle attività da svolgere, si può inoltrare la richiesta alla coordinatrice che spiegherà le modalità di accesso e il relativo regolamento.
L'auspicio del personale, ma soprattutto degli utenti, è che il servizio sia potenziato e riceva il giusto riconoscimento per il sostegno che offre ai soggetti deboli del territorio. L'appello rivolto all'amministrazione comunale è che l'attività si svolga anche nei prossimi anni, per consolidarsi come punto di riferimento per tutto il comprensorio monrealese.