Un turista Vip stamattina a Monreale: Stefano Tacconi in visita ai monumenti normanni

L'ex portiere della Juventus estasiato dalle bellezze dei monumenti

MONREALE, 21 agosto – Un turista Vip stamattina a Monreale a visitare le bellezze artistiche del duomo normanno e del chiostro benedettino. Stefano Tacconi, indimenticato portiere della Juventus e della Nazionale, è arrivato nella cittadina, ospite di alcuni amici.

Per l'ex campione è stata una mattinata intensa. Reduce dalla lunga trasferta di Tokyo, dove ha preso parte ad una partita di beneficenza, assieme a tante vecchie glorie della Juventus, tra cui Totò Schillaci ed Edgar Davids, Tacconi, oggi 57enne, è arrivato a Monreale con la famiglia per godersi un meritato periodo di relax. E' stato ospite di Piero Dell'Orzo, ex attaccante del Monreale, conosciuto ai tempi in cui questi giocava nell'Orlandina, squadra di Capo d'Orlando, dove Tacconi trascorreva le vacanze.

Il portiere ha ammirato le bellezze del Duomo, restando estasiato per i tesori che vi sono nascosti e per la magnificenza dei mosaici. "Una città bellissima – ha detto l'ex numero uno bianconero – tornerò certamente da queste parti". Poi è stato ricevuto per un breve saluto in Sala Rossa, dove il Comune gli ha omaggiato un piatto-ricordo di ceramica, realizzato da "La Fornace di Bisanzio". A fare gli onori di casa c'era l'assessore allo Sport, Ignazio Zuccaro, visibilmente emozionato perché alla passione per lo sport aggiunge la fede calcistica juventina. Presenti pure l'assessore alla Cultura, Giuseppe Cangemi ed il consulente agli spettacoli, Mario Micalizzi che ha fatto da Circerone. Quindi, assieme agli amici Piero Dell'Orzo e Giampiero Lucchese è stato il momento di un bel pranzo per gustare le prelibatezze della cucina siciliana.

Di Stefano Tacconi e del suo Palmares parlano gli almanacchi. "Capitan Fracassa", come lo chiamavano, con la maglia della Juventus ha vinto tutto: due scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea ed una Coppa Uefa. I pali della "Vecchia Signora" li ha difesi per nove stagioni: dall''83, quando la Juve lo prelevò dall'Avellino per sostituire nientemeno che Dino Zoff, fino al 1992, quando cedette il posto ad Angelo Peruzzi. Meno fortuna ha avuto, invece, con la maglia della Nazionale, con la quale ha preso parte ai mondiali di Italia '90, ma con la quale ha totalizzato poche presenze effettive (solo 7), poiché il cittì di allora, Azeglio Vicini gli preferiva Walter Zenga.