I lavoratori forestali incrociano le braccia

Il sit-in, domani alle ore 10 a Palermo

PALERMO, 3 settembre - Domani, 4 settembre, i lavoratori forestali incroceranno le braccia per uno sciopero indetto dal Sifus Palermo. Un sit-in di protesta che si terrà alle ore 10 presso la sede dell'Assessorato Agricoltura, a Palermo.

La protesta ha come scopo quello di chiedere al governo regionale certezza delle risorse per garantire i livelli occupazionali di legge e l'immediato avviamento dei settantotisti, fino al completamento delle giornate. Il segretario generale Sifus, Maurizio Grosso, rilancia e chiede inoltre l'immediata ripresa della discussione sul ddl 104 sulla stabilizzazione; l'immediato rinnovo del contratto integrativo regionale e l'immediato pagamento degli arretrati contrattuali agli addetti allo spegnimento incendi.

"Il Governo Crocetta – commenta Grosso – fino a quando l'Ars non votava la legge finanziaria ter ci spiegava che non poteva intervenire in maniera completa per difendere il patrimonio boschivo siciliano dagli incendi poiche' non aveva le risorse economiche. Dopo il voto sulla finanziaria ter, ha garantito che i fondi per ridurre i rischi incendi ed avviare immediatamente tutti i forestali siciliani, compresi i settantotisti, ci sono. Ad oggi, registriamo solo l'aumento del 500% degli incendi rispetto al 2013 e lamentele da parte della Protezione civile nazionale la quale ha reso noto che l'80% dei canadair in Italia vengono richiesti per affrontare gli incendi siciliani. Per quanto riguarda gli avviamenti dei lavoratori forestali – conclude il segretario generale - registriamo assunzioni a singhiozzo dei 151isti e dei 101sti e, in seguito alle pressioni del SiFUS, promesse di avviamento per i 78isti. Nelle province in cui questi ultimi sono stati avviati, si parla di miseri 8-10 giorni".