Avviati i lavori di decespugliamneto della circonvallazione

Occorrono interventi efficaci e collaborazione da parte di tutti

MONREALE, 4 settembre - Del problema c'eravamo occupati a più riprese, sottolineando la necessità di un intervento rapido ed efficace. Stamattina, finalmente, gli operai dell'Ato hanno dato il via all'operazione di decespugliamento della circonvallazione.

Di buon mattino, gli operai, coordinati dalla responsabile Antonella Romano e dal caposquadra Fabio Adimino, si sono presentati lungo la strada d'accesso a Monreale, muniti degli attrezzi necessari per avviare una pulizia straordinaria dei bordi stradali, ormai invasi da sterpaglie, erbacce e vegetazione varia, ma anche di detriti e rifiuti poco civilmente abbandonati da alcuni cittadini.

Certamente non un biglietto da visita confortante per tutta la cittadinanza, soprattutto alla vigilia dell'ispezione dei commissari Unesco, in programma per l'ultima settimana di settembre. L'azione di pulizia, concordata con l'amministrazione comunale, proseguirà nei prossimi giorni e seguirà un criterio di priorità determinato dalla maggiore presenza di sterpaglie.

"Confermiamo – ha detto il sindaco Piero Capizzi – la volontà di restituire il giusto decoro alla nostra città. L'amministrazione, rispettando gli obiettivi prefissati e manifestati pubblicamente, superato il momento di criticità, continuerà infatti ad operare con costanza e sollecitudine. Come è giusto che sia – aggiunge il primo cittadino - l'amministrazione comunale farà quindi il possibile affinché le condizioni ambientali di Monreale permangono in ottimo stato, ma ribadisco con forza che occorre anche una collaborazione da parte di tutti i cittadini.
Se è compito dell'amministrazione, infatti, provvedere al decespugliamento così come ad altre iniziative istituzionali, in materia di rifiuti, ad esempio, è doveroso che ogni cittadino, rispetti alcune regole fondamentali, come gli orari di conferimento dei rifiuti e l'esatto stazionamento di questi. In tal senso – conclude Capizzi – invito tutti a riappropriarsi fattivamente di uno spiccato senso civico che sia all'insegna della condivisione. La macchina comunale non può essere considerata, infatti, esclusivamente un contenitore di soluzioni preconfezionate né un erogatore di risposte pronte all'uso, ma uno strumento a disposizione di tutti"