Il semaforo guasto di via Venero: una importante questione di sicurezza
Pericoli soprattutto per chi proviene dalla zona "Venero"
MONREALE, 28 settembre – Continua, ormai da una decina di giorni, il guasto del semaforo di via Venero, posto all’incrocio con la circonvallazione. Il fatto, più che una problematica legata al traffico, solleva, invece, una importante questione di sicurezza.
Al di là della regolazione del deflusso delle auto, infatti, che, in mancanza del semaforo, funziona con le tradizionali norme del codice della strada, il guasto determina degli enormi pericoli soprattutto per chi proviene dalla zona terminale di via Venero, quella in cui, per intenderci, un tempo esisteva la sorgente.
L'automobilista che da lì arriva all'incrocio con la circonvallazione, infatti, arrestando la propria marcia per capire chi arriva ed eventualmente se può passare, dal momento che la segnalazione del semaforo attualmente è soltanto quella di lampeggiare, come prima cosa guarda sulla sua sinistra, per vedere se scende qualcuno.
Non vedendo nessuno, decide di attraversare, magari con circospezione. Ma è qui che succede il guaio, perché le erbacce che sorgono poco più sopra, lungo la carreggiata destra della circonvallazione (in direzione Palermo) impediscono a chi attraversa una piena ed ottimale visuale.
Può capitare, infatti, così come è capitato, di accorgersi soltanto all'ultimo momento che sta sopraggiungendo una macchina che scende ed a quel punto potrebbe essere troppo tardi.
Sono diversi, ormai, gli episodi in cui l'impatto è stato miracolosamente sfiorato soltanto all'ultimo momento, grazie alla prontezza dei riflessi degli automobilisti ed anche al fatto che – fortunatamente – la velocità non era eccessiva. Ma è chiaro che l'incidente è sempre dietro l'angolo.
Se non è possibile allora riparare il semaforo per motivi tecnici, non si potrebbe quantomeno dare una bella sfoltita alle erbacce che costeggiano la strada, per rendere migliore la visuale e prevenire pericolosi sinistri? Giriamo la domanda all'amministrazione comunale, sperando di ottenere risposta.
