Sempre applausi per "Nel Segno di Guglielmo"

Conclusa la quinta edizione della rievocazione storica. LE FOTO

MONREALE, 28 settembre – Un sogno, come vuole la leggenda, diventato storia, ma soprattutto fede, cultura e tradizione. Su questo ha ruotato la quinta edizione di "Nel Segno di Guglielmo", un appuntamento ormai fisso per Monreale in avvio d'autunno.

La manifestazione, nata nel 2010 ed organizzata dall'associazione teatrale TE.M.A., presieduta da Salvo Giaconia, ha riproposto, seppure con qualche variante rispetto al passato, quello che gira attorno alla pagina di storia legata all'intitolazione della cattedrale di Monreale alla Madonna, fatta erigere da Guglielmo II nel 1176. Un re famoso per la sua liberalità e per la sua tolleranza nei confronti dei suoi sudditi, che proprio per questo, meritò l'appellativo di "il Buono".

Il corteo si è snodato lungo le vie cittadine (pubblichiamo un'ampia gallery fotografica), fino ad arrivare in piazza Guglielmo, dove, ancora una volta, si è svolta la dedica del re normanno, edificatore del duomo giunto fino a noi ed oggi, ci si augura, prossimo patrimonio dell'Umanità.

La manifestazione, quest'anno, si è avvalsa della partecipazione di gruppi folkloristici venuti da altri centri. Tra questi i bravissimi tamburini e sbandieratori del gruppo di Santa Maria del Castello di Vicari, veri e propri catalizzatori dell'attenzione con le loro performance lungo il corteo.All'edizione di quest'anno del Segno di Guglielmo, però, sono arrivati pure i figuranti dell'Ordo Armillaris di Santa Flavia, di Officine Medievali di Enna e del Casato Barone Milia.

Peccato che Monreale, pur non risparmiando applausi, non abbia risposto con l'entusiasmo che un'iniziativa di questo calibro meriterebbe, anche se chi è sceso per strada per vedere passare il corteo ed ammirare le evoluzioni degli sbandieratori è tornato a casa certamente soddisfatto. "Credo che sia andato tutto bene – ha detto a fine spettacolo Salvo Giaconia, direttore artistico della manifestazione – il pubblico si è divertito ed interessato. Quando ci sono eventi come questo, però, le incognite sono sempre tante. Fra questa la grande indifferenza dei monrealesi, che invece dovrebbero ricordarsi delle proprie radici".

Questa amministrazione- ha aggiunto il sindaco Piero Capizzi - ha la ferrea volontà di promuovere la manifestazione nel Segno di Guglielmo, che rievoca le illustri origini della nostra città. Bisogna quindi programmare insieme il ripetersi della iniziativa studiando, se sarà il caso, una forma di promozione dell'evento con adeguato anticipo al fine di attirare il maggior numero di visitatori e turisti per creare più manifestazioni per destagionalizzare i flussi turistici. Ringrazio tutti i partecipanti e soprattutto i cittadini, che sono stati parte attiva in questa rappresentazione di arte e cultura".

Per l'assessore al Turismo, Ignazio Zuccaro "si è trattato di una rievocazione veramente originale dove ogni singolo figurante ha saputo veramente interpretare la parte assegnategli creando una
atmosfera suggestiva nel rigore della rappresentazione storica, che fa veramente rivi vivere un periodo storico eccezionale".