Degrado al Pozzillo: così vicino, così lontano dal Duomo

Si lamentano i residenti: "Un brutto spettacolo per i tanti turisti"

MONREALE, 12 ottobre - Degrado e sporcizia nella Salita San Cristoforo e nella fontana del Pozzillo, a due passi della casa in cui nacque il poeta Antonio Veneziano. I residenti chiedono maggiore rispetto per un luogo che rappresenta il cuore pulsante del centro storico.

Sembra, infatti, che proprio qui sorgesse l'antico casale del Bulchar, primitivo insediamento arabo, intorno alla falda su cui insiste la fontana del Pozzillo.

Oggi, invece, a farla da padrone sono la spazzatura, il guano dei colombi e le erbacce che infestano il monumento, abbandonato e fatiscente. A nulla valgono gli sporadici interventi di pulizia, di volontari o da parte dell'Ato; forse soltanto un efficace sistema di videosorveglianza potrebbe impedire l'abbandono di spazzatura sui gradini della fontana.

La Salita, e il dedalo di strade limitrofe, sono sovente transitati da turisti e rappresentano una delle aree di rispetto più prossime al duomo, qualora il monumento, nel 2015, dovesse essere riconosciuto bene dell'Umanità da parte dell'Unesco.
"Ad oggi – è lo sfogo di Natale Sabella, candidato sindaco alla recenti amministrative - nulla, dico nulla di positivo e concreto è avvenuto in merito. Le acque luride e maleodoranti arricchiscono la cornice all'interno del cortiletto. L'erba vi cresce alta e rigogliosa, ricopre pareti e pavimento, tra l'immondizia e un fetore indescrivibile.

La fontana bene pubblico, unitamente alle vie limitrofe rimane immersa nel putridume e nella sporcizia. Per l'Amministrazione sembra che questo non sia un problema, ma che piuttosto sia un problema solo mio. Appare un fatto strano - conclude Sabella - che l'aministrazione in carica ripercorre gli stessi identici errori della precedente. Per il momento mi limito solo a questo, ritenendo di non aggiungere altro".