Grave intimidazione nei confronti dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato

Scritte eversive ed ingiuriose sul muro del Collegio di Maria. LE FOTO

MONREALE, 12 ottobre – Grave atto intimidatorio ai danni dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato, sezione provinciale di Monreale, che ha sede al Collegio di Maria. Scritte eversive ed ingiuriose sono state trovate davanti il portone d'ingresso.

A fare la scoperta è stata oggi Francesca Mannino, segretario-economo dell'associazione che conta circa cinquecento iscritti e che da sette anni opera a Monreale, facendo base all'interno dei locali del Collegio.

L'azione si è verificata presumibilmente stanotte, in quanto la poliziotta ieri sera aveva concluso la sua attività intorno alle 19,30 ed era andata via senza che ci fosse nulla. Oggi, intorno alle 14, quando stava per recarsi nuovamente all'interno degli uffici, per sbrigare del lavoro interno, ha trovato delle scritte tracciate con lo spray. Scritte ingiuriose che lasciavano poco spazio alla fantasia. "Parkour", la sigla che caratterizza il percorso di guerra utilizzato nell'addestramento militare e soprattutto "Suca Polizia" campeggiavano sul muro di chiasso CollegioMaria, il vicoletto dove è ubicato il portone principale che dà accesso al cortile interno dei locali.

Sul posto, così come vuole la procedura, è arrivata prima una volante della Polizia, subito dopo è stata la volta degli uomini della Digos e della Scientifica, che hanno effettuato i rilievi, nel tentativo di acquisire elementi utili per le indagini.
"E' un fatto estremamente grave – afferma Santo Gaziano, presidente dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato, sezione di Monreale – che offende non solo noi, ma tutta la Polizia italiana".

Non è la prima volta, tra l'altro, che l'Anps di Monreale riceve delle azioni intimidatorie. Da qualche mese, infatti, i rappresentanti dell'amministrazione affermano di aver ricevuto delle minacce verbali, finalizzate – dicono – a farli andare via dal locale che occupano. Da questi ultimi episodi è nata già una denuncia, sulla quale c'è il massimo riserbo, ma sulla quale non si esclude un interessamento della Procura della Repubblica.

Del fatto è stata informata l'amministrazione comunale, che nelle prossime ore dovrebbe provvedere a far cancellare le scritte ingiuriose. "Piena solidarietà all'associazione nazionale Polizia di Stato – commenta il sindaco, Piero Capizzi – Si tratta di gesti ignobili che non trovano giustificazione e che, tra l'altro, non rendono giustizia al senso civico che anima la nostra città. Mi auguro che le indagini facciano chiarezza sul gesto che resta grave e che, spero rimanga isolato".