“Il matrimonio secondo me” un concentrato di ironia, satira e solidarietà

Lo spettacolo del monrealese Andrea Trifirò ieri al "Don Bosco Ranchibile"

PALERMO, 17 novembre - "Il matrimonio secondo me" un gustosissimo monologo, dell'istrionico Andrea Trifirò, con al centro la "faticosa quotidianità" di una coppia di neosposi, raccontata con sottile ironia e umorismo allo stato puro.

Un numeroso e divertito pubblico ha potuto apprezzare ieri sera a Palermo, al teatro Don Bosco Ranchibile, uno spettacolo organizzato dal Rotaract in favore del progetto distrettuale "Con lo sguardo al futuro" introdotto dalle sentitissime parole di Katia Alonzo, sulla nostra Palermo, città natale della storia d'amore che viene poi ampiamente descritta poi sulla scena, che, anche grazie all'accompagnamento musicale di Alessandro Granà (monrealese anche lui), ha subito incantato il pubblico.
Obiettivo dell'iniziativa era certamente fare solidarietà divertendosi e possiamo dire che sia stato pienamente centrato (Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto a un progetto dedicato agli ipovedenti).


Le circa 500 persone, che erano presenti in sala, si sono, fin dalle prime battute, immedesimate negli aneddoti e nei comicissimi quadretti casalinghi, abilmente descritti da Andrea, monrealese doc, socio tra l'altro dell'associazione culturale "Mons Realis" e da fruitori di uno spettacolo si sono sentiti protagonisti di tante scene tragicomiche che ciascuno di noi vive nel rapporto a due e nel quale si inseriscono, con un invadente, eccessivo e qualche volta insopportabile "affetto", amici e parenti che gravitano intorno a una coppia che decide di convolare a nozze.
Gli aneddoti, che certamente esasperano sprazzi di vita vissuta, hanno come "vittima sacrificale" una neosposa alle prese con le incertezze di chi è solo all'inizio di una meravigliosa avventura e diventa protagonista , suo malgrado, di battute al vetriolo e prese in giro colossali.
Il nostro brillantissimo monologhista e autore può sfoggiare però un grande vantaggio, quello di avere a suo fianco una donna tanto intelligente e spiritosa che "gli ha permesso sorridendo" di esprimere tutta la sua arte sfruttando le sue debolezze. Una grande prova d'amore!.