Rifiuti, pagamenti entro venerdì o sarà sciopero

Ultimatum dei sindacati ai Comuni sulla questione pagamenti

MONREALE, 26 novembre - Venerdì è il termine che i sindacati si sono dati per verificare se i sindaci provvederanno all'immediato provvedimento delle spettanze di ottobre, dopo che il giudice Raffaella Vacca ha sbloccato la quota precedente al 24 ottobre.

Passato questo termine, pertanto, con ogni probabilità, la scelta dei lavoratori sarà quello dello sciopero. L'eventualità nei giorni scorsi era stata sconsigliata ai dipendenti Ato dal sindaco Piero Capizzi, perché difficilmente servirebbe a migliorare la loro posizione in un momento terribilmente drammatico della vita societaria. Un momento che prelude al fallimento nel quale ogni decisione risponde a regole contabili legate proprio al fallimento e, pertanto, non solo di carattere politico.

Da non escludere, pertanto, se l'ipotesi dello sciopero paventata dai lavoratori dovesse diventare realtà, una nuova, ennesima emergenza igienico-sanitaria, alla quale dovranno essere trovate delle soluzioni.

"Faremo una ricognizione accurata – ha detto Dionisio Giordano, segretario regionale Fit Cisl ambiente – fra i sindaci. Se entro venerdì non avranno provveduto al pagamento degli stipendi, continueremo con le assemblea e arriveremo allo sciopero. A questo punto della situazione, i primi cittadini non hanno più alibi nella mancata retribuzione degli stipendi".

Venerdì, insomma, è il giorno entro cui i lavoratori decideranno se riprendere con delle forme di protesta più estreme.